Dedito alla musica impressionista, è comunemente considerato un esponente del nazionalismo musicale e la sua musica è caratterizzata da uno stile unicamente spagnolo. Fu inoltre un bravo pittore sullo stile di Francisco Goya.
Nel 1911 Granados completò la sua suite per pianoforte, denominata Goyescas, che divenne la sua opera più celebre. Tale suite è una raccolta di sei pezzi basati su pitture di Goya. Il successo dell'opera lo incoraggiò ad espanderla: nel 1914 scrisse un'opera basata su tale materiale, ma lo scoppio della prima guerra mondiale lo obbligò ad annullare la prima europea. Fu invece suonata a New York il 26 gennaio 1916, e fu un enorme successo per il compositore. Subito dopo fu invitato a suonare un concerto per il presidente Thomas Woodrow Wilson.
Morte
Granados, a causa di un ritardo dovuto all'accettazione dell'invito recatogli da Wilson per il concerto, non riuscì a prendere la nave per tornare in Spagna; fu costretto perciò a prendere una nave per Liverpool, da dove si imbarcò poi su un traghetto passeggeri, il Sussex, verso Dieppe (Francia). Nel canale della Manica, il Sussex fu silurato da un sottomarinotedesco; secondo i testimoni, Granados, in un tentativo di salvare la moglie Amparo, che vide in acqua poco distante dalla sua scialuppa, affogò insieme a lei.[1]
Musica e influenze
Granados scrisse musica per pianoforte, musica da camera (un quintetto per pianoforte, musica per violino e pianoforte), canzoni, zarzuelas, ed un poema sinfonico basato sulla Divina Commedia di Dante. Molti suoi componimenti per pianoforte furono trascritti per chitarra e sono tra le più belle musiche nel repertorio di questo strumento: tra le più apprezzate si trovano Dedicatoria, la Danza Espaňola No. 5 e la tonadilla La Maja de Goya.
Tonadillas (1910) per voce e pianoforte. I titoli delle canzoni nella raccolta sono: Amor y odio; Callejeo; El majo discreto; El majo tímido; El mirar de la maja; El tra-la-la y el punteado; La maja de Goya; La Maja Dolorosa I, II y III; Ay majo de mi vida!, Oh muerte cruel!, De aquel majo amante; La currutacas modestas; Sí al retiro me llevas; El majo olvidado.
Goyescas (1911), suite per pianoforte. I movimenti in cui è suddivisa sono: Los Requiebros; Coloquio en la Reja; El Fandango de Candil; Quejas ó la Maja y el Ruiseñor; El Amor y la Muerte; Epilogo (Serenata del Espectro).
Bocetos (1912) che contiene: Despertar del cazador; El hada y el niño; Vals muy lento; La campana de la tarde.
Colección de canciones amatorias (1915), per voce e pianoforte. Le singole canzoni sono: Descúbrase el secreto; Mañanica era; Mira que soy niña; Gracia mía; Iban al Pinar; No lloráis ojuelos.
Alan Pedigo, International Encyclopedia of Violin-Keyboard Sonatas and Composer Biographies, Booneville (Ark.), Arriaga publications, 1979
Enrique Granados, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, ed. Stanley Sadie. 20 vol. London, Macmillan Publishers Ltd., 1980. ISBN 1561591742