Enrico Pasteur
Enrico Eugenio Camillo Pasteur (Genova, 27 agosto 1882 – Genova, 28 novembre 1958) è stato un calciatore, allenatore di calcio, pallanuotista, arbitro di calcio e di pallanuoto italiano. Era conosciuto come Pasteur II per distinguerlo dal fratello Edoardo, anch'egli calciatore e arbitro. BiografiaFu uno dei primi giocatori del Genoa, portato a giocare nel club ligure dal fratello Edoardo. Era di famiglia svizzera, imparentato con il batteriologo Louis Pasteur,[1] anche se nacque a Genova. Sportivo a tutto tondo, oltre al calcio e alla pallanuoto, praticò il motociclismo, l'automobilismo e l'atletica, disciplina in cui ottenne il titolo di campione ligure nei 100 metri piani nel 1902.[2] CalciatoreTra i protagonisti del dominio del Genoa nel campionato italiano degli albori, con i rossoblù vinse quattro campionati. Ricopriva il ruolo di ala sinistra, dotato di una notevole resistenza fisica e morale.[2] Il suo esordio è datato 16 aprile 1899, nella finale di campionato vinta per tre a uno contro l'Internazionale Torino.[3] Con il Genoa vincerà anche i campionati 1902, 1903[4] e 1904.[5] Partecipò nell'aprile 1903 anche al primo match disputato da un club italiano in terra straniera, incontro che vide il Genoa affrontare il Football Velo-Club de Nice. La partita terminò per tre a zero per i rossoblù e vide Pasteur entrare nel tabellino dei marcatori insieme a Karl Senft, autore di una doppietta.[6] Allenatore di calcioDurante la Prima guerra mondiale guidò la formazione genoana nei trofei e nelle amichevoli che si svolgevano al posto del campionato. Pasteur II è considerato lo scopritore di Ottavio Barbieri, che lanciò in prima squadra durante un'amichevole contro il British Head Quarters, formazione formata da calciatori professionisti britannici sotto le armi.[7] PallanuotistaSotto la presidenza del Genoa del fratello Edoardo, Enrico fu tra i promotori principali della sezione pallanuoto del Genoa del quale viene spesso considerato il fondatore[8], distinguendosi anche in questo sport e contribuendo ai successi del club rossoblù. Fu infatti il portiere titolare della squadra nelle stagioni 1914 e 1920, vincendo nella prima il campionato e, nella seconda il Torneo Preolimpico di Millesimo.[9] ArbitroAl termine dell'attività agonistica, divenne stimato arbitro di calcio[10] e pallanuoto. PalmarèsCalcioClubCompetizioni nazionaliPallanuotoClubCompetizioni nazionali
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|