Enerhodar (in ucraino Енергодар?; in russo Енергодар?, Energodar) è una città ucraina (52 237 abitanti)[1], nel distretto di Vasylivka, nell'oblast' di Zaporižžja. Ospita l'amministrazione della comunità territoriale di Enerhdar, una delle comunità territoriali dell'Ucraina.[2].
Fino al 18 luglio 2020 Enerhodar costituiva una città di rilevanza regionale e non apparteneva ad alcun distretto. Come parte della riforma amministrativa dell'Ucraina, che ridusse a cinque il numero di distretti dell'oblast' di Zaporižžja, la città fu integrata nel distretto di Vasylivka.[3][4]
È nota soprattutto per la Centrale nucleare di Zaporižžja, che vanta la più elevata produzione elettrica in Europa ed è tra i più grandi impianti di produzione di energia al mondo. Dal 2022 è sotto il controllo della Federazione Russa.
Geografia fisica
La città è situata nella porzione sud-orientale dell'oblast' di Zaporižžja sulla riva meridionale del Dnepr presso il bacino idrico artificiale di Kachovka.
Origini del nome
Il toponimo Enerhodar significa letteralmente: "Fornitore di elettricità", ed è legato alla presenza in città di due importanti centrali per la produzione di energia elettrica (quella nucleare e quella termoelettrica).
Storia
La prima pietra della città fu posta il 12 giugno 1970 in previsione della costruzione della vicina centrale termoelettrica allo scopo di ospitarne i dipendenti e le relative famiglie. L'attuale none della città fu adottato solo il 23 novembre 1972, circa due anni dopo l'inizio della costruzione dell'insediamento. Nel 1985, dopo aver superato i 50 000 abitanti, l'abitato ha ricevuto ufficialmente lo status di città.
Infrastrutture e trasporti
Presso Enerhodar inizia l'autostrada R 37 che termina a Vasylivka.
In città vi sono due omonime stazioni ferroviarie lungo la linea Kachovs'ke More-Enerhodar, servite da una coppia di treni suburbani che la collegano a Zaporižžja.
Voci correlate
Note
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