Centrali elettronucleari in Unione Sovietica al momento della Dissoluzione dell'Unione In funzione In costruzione Future In arresto a lungo termine Chiuse Annullate
Il disastro di Černobyl è stato il più grave incidente nucleare della storia, di livello 7 (il massimo) della scala INES dell'IAEA. Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45, nel corso di un test definito "di sicurezza" (già eseguito senza problemi di sorta sul reattore n°3), furono paradossalmente violate tutte le regole di sicurezza e di buon senso portando ad un brusco e incontrollato aumento della potenza (e quindi della temperatura) del nocciolo del reattore numero 4 della centrale: si determinò la scissione dell'acqua di refrigerazione in idrogeno ed ossigeno a così elevate pressioni da provocare la rottura delle tubazioni di raffreddamento. Il contatto dell'idrogeno e della grafite incandescente con l'aria, a sua volta, innescò una fortissima esplosione e lo scoperchiamento del reattore.
Una nube di materiali radioattivi fuoriuscì dal reattore e ricadde su vaste aree intorno alla centrale che furono pesantemente contaminate, rendendo necessaria l'evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336.000 persone. Nubi radioattive raggiunsero anche l'Europa orientale, la Finlandia e la Scandinavia con livelli di contaminazione via via minori, raggiungendo anche l'Italia, la Francia, la Germania, la Svizzera, l'Austria e i Balcani, fino anche a porzioni della costa orientale del Nord America.
Si stima che al 2019 ci vivano circa 500 persone, dall'età media molto alta: i giovani hanno preferito cambiare città e costruirsi un futuro altrove. Gli abitanti vivono in zone specifiche e non posso accedere alle aree ad alto rischio. Visitare Chernobyl è possibile e sicuro. L'unico rischio riguarda l'accesso alle aree ad alta contaminazione, che sono ovviamente proibite ai turisti. Vista la grande attrazione che questa città rappresenta, è sorto anche un hotel: si tratta del Pripyat Hotel, l'unico nel raggio di 30 km e punto di riferimento per turisti e tour operator.
Produzione di uranio
L'Unione Sovietica era un grande produttore di uranio; la sua produzione storica al 1991 era di 102.886t[1]
Centrali nucleari
Tutti i dati delle tabelle sono aggiornati a dicembre 1991
La normativa in vigore prevede la possibilità di sostituzione e/o aumento del parco reattori al termine del ciclo vitale degli impianti ancora in funzione.
La normativa in vigore prevede la possibilità di sostituzione e/o aumento del parco reattori al termine del ciclo vitale degli impianti ancora in funzione.