Enargite
L'enargite è un minerale usato per l'estrazione del rame e dell'arsenico. Fu trovato per la prima volta a Morococha, nella provincia di Yauli in Perù, nel 1850 da August Breithaupt, che lo chiamò con la parola greca έναργής (enarghés "distinto"), con riferimento al suo clivaggio perfetto. Abito cristallinoMassivo, prismatico.[1] Origine e giacituraLa genesi è idrotermale di media temperatura[1] Il minerale si trova in miniere di rame associata vari minerali, tra cui: covellite, pirite, tennantite e orpimento.[2] Forma in cui si presenta in naturaIn cristalli tozzi spesso striati con terminazione piatta. Alcune volte si hanno dei cristalli geminati multipli che imitano la simmetria esagonale.[2] Raramente in cristalli tabulari o allungati e striati verticalmente; più frequentemente in aggregati neri o grigio ferro o in masse granulari. Caratteristiche chimico-fisicheSolubile in acqua regia.[2] Peso molecolare: 393,82 grammomolecole.[1] Indice fermioni: 0,0034426672[1] Indice bosoni: 0,9985573328[1] Indici fotoelettricità[1]: GRapi = 0 (non radioattiva)[1] Località di ritrovamento
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