Emilio IarrussoEmilio Iarrusso (Benevento, 16 luglio 1925 – Benevento, 30 luglio 2002) è stato un politico, paroliere, giornalista e scrittore italiano. BiografiaLaureato in pedagogia, ha diretto il mensile «Mezzogiorno Italia»; socialista e corrispondente dell'Avanti, dirigente del PSI fino al 1964, anno in cui partecipò alla scissione del PSI e alla formazione del PSIUP. Tra il 1959 ed il 1960, a causa di suoi atteggiamenti antifascisti, vennero censurate diverse missive provenienti dalla federazione PSI di Benevento, in particolare quelle con firma "Jarrusso". Le operazioni censorie terminarono dopo un'interrogazione al ministro dell'interno presentata da Pinna, Comandini, Ferri, Berlinguer, Concas, Preziosi[1]. Nel 1972, con la fine dell'esperienza nel PSIUP, confluisce nel PCI dove assume incarichi direttivi. È stato consigliere comunale di Benevento nel 1960 (PSI), 1964 (PSIUP), 1975 e 1980 (PCI). Candidato alla Camera dei Deputati circoscrizione Benevento, Avellino e Salerno, del PSI nel 1963 e del PSIUP nel 1968 e al Senato della Repubblica collegio Benevento-Ariano Irpino nelle file del PCI nel 1983 (voti 17.496-17,07%). Candidato del PSIUP al consiglio regionale della Campania nel 1970. Nel 1989 si dimette dal Partito Comunista Italiano[2]. Giornalista pubblicista è redattore di alcuni quotidiani e periodici meridionali. Ideatore e conduttore delle popolari trasmissioni televisive "A bruciapelo" e "A carte scoperte" e radiofonica "Radio Talpa". Ha scritto oltre 200 testi di canzoni napoletane ed altrettante in italiano, iniziando l'attività di paroliere negli anni '60: tra i suoi maggiori successi Ombre blu per The Rokes, Neve calda per Il Balletto di Bronzo (incisa anche in spagnolo per il mercato latinoamericano) e Noi due e l'amore per Juli & Julie, che rimane in classifica per un mese tra i primi dieci posti dei 45 giri[3], oltre a molti testi per Mino Reitano. Ha lavorato per alcuni anni come paroliere per l'etichetta Yep. Nel 1980 ha collaborato con l'attrice Ivana Monti, scrivendo alcuni testi per il suo album Profumo di rosa. Nel 1980, insieme all'intellettuale Ugo Gregoretti (primo direttore artistico), inventa e promuove, la rassegna di teatro Benevento Città Spettacolo.[4] L'anno successivo ha scritto il testo per l'unica canzone incisa dal calciatore Juary. Negli ultimi anni si è anche dedicato all'attività di scrittore di libri gialli. Le principali canzoni scritte da Emilio Iarrusso
Altre canzoni napoletane
Altre canzoni
I Saggi
Libri pubblicati
Note
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