Emanuele Giardina
Emanuele Giardina, noto anche con lo pseudonimo di Eligi (Pachino, 19 ottobre 1903 – Catania, 13 aprile 1986[1]), è stato un avvocato, politico e giornalista italiano. Eletto podestà di Catania dal 27 marzo 1940 al 31 marzo 1943[2], dopo essere stato commissario straordinario della stessa città per alcuni mesi[2]. BiografiaSi laureò in giurisprudenza a Catania nell'anno accademico 1930-31 con una tesi su "Politica e diritto"[3]. Dal 1932 fece parte della redazione del settimanale umoristico Il prode anselmo[4]. Dal 16 aprile 1940, per il biennio accademico 1939-1941, fu membro del CdA della R. Università di Catania, quale rappresentante del Comune[5]. Nel 1967 fu segretario dell'unione comunale del PRI[6]. Fu eletto presidente del Rotary Club di Catania negli anni 1971-1972 e 1972-1973[7]. Divenne socio della sezione catanese dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano[8]. CuriositàNel cugino Edoardo Lentini, podestà della Catania nel romanzo Il bell'Antonio (1949) di Vitaliano Brancati, è riconoscibile proprio Emanuele Giardina, cugino e amico dello scrittore siciliano[9]. OnorificenzeNote
Bibliografia
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