Elettromotrici MA 200

MA200
Automotrice
Un convoglio di MA200 in sosta presso la Stazione di Roma Porta San Paolo
Anni di costruzione 1997-1999
Anni di esercizio 1999-in corso
Quantità prodotta 20 unità di trazione (M+R+M)
Costruttore Breda, Fiat
equipaggiamento elettrico: Ansaldo, Firema
Motrice
Lunghezza 17840 mm
Larghezza 2 850 mm
Altezza 3 500 mm
Capacità 32 posti a sedere
163 posti in piedi
Quota del piano di calpestio 1 100 mm
Scartamento 1 435 mm
Interperno 11 100 mm
Passo dei carrelli 2 100 mm
Rimorchiata
Lunghezza 17840 mm
Larghezza 2 850 mm
Altezza 3 500 mm
Capacità 40 posti a sedere
180 posti in piedi
Quota del piano di calpestio 1 100 mm
Scartamento 1 435 mm
Interperno 11 100 mm
Passo dei carrelli 2 100 mm
Unità di trazione
Massa in servizio 134,4 t
Massa a vuoto 88,7 t
Rodiggio Bo′Bo′+2′2′+Bo′Bo′
Diametro ruote 840 mm
Potenza installata 8x145 kW
Velocità massima omologata 90 km/h
Alimentazione elettrica da linea aerea
1500 V CC
Dati tratti da:
Adinolfi, pp. 220-222

Le elettromotrici serie MA200 sono una serie di elettromotrici, costruite tra il 1997 e il 1999, acquistate da Atac per prestare servizio sulla linea A della metropolitana di Roma. Con l'arrivo dei CAF S/300 i convogli sono stati dirottati dapprima sulla linea B e successivamente sulla ferrovia Roma-Lido.

Storia

In previsione del prolungamento della linea A da Ottaviano a Battistini furono ordinate 40 elettromotrici, metà con cabina e metà rimorchiate intermedie, composte in 20 unità di trazione a tre elementi (M+R+M)[1]. I mezzi furono progettati e costruiti da Breda Costruzioni Ferroviarie e Fiat Ferroviaria, mentre l'equipaggiamento elettrico è stato fornito da Ansaldo STS e Firema Trasporti[2].

I treni vennero consegnati a partire dal marzo 1997[3] e, dopo un lungo periodo di prove, iniziarono il servizio regolare nel 1999[4].

In seguito alla sostituzione di tutto il materiale rotabile della linea A con i treni CAF MA300, le elettromotrici MA200 sono state spostate, previo adeguamento tecnico, prima sulla linea B e poi sulla ferrovia Roma-Lido.

Presentano spesso diversi problemi alle porte a causa delle sostituzione delle centraline elettroniche che ne regolano la chiusura[5][6]. Il 31 ottobre 2023 entra in servizio viaggiatori il primo convoglio ripellicolato in livrea blu Metromare[7]. Il 16 dicembre 2024 entra in servizio il primo convoglio revisionato. Attualmente altri 2 treni sono in revisione in livrea Cotral e saranno aggiunti al parco rotabili della ferrovia Roma-Lido insieme ai 9 MA300 in corso di revisione e ai treni Firema ad oggi in costruzione[8].

Convoglio MA200 in sosta alla stazione di Piramide della Metromare
Convoglio MA200 in livrea Cotral in sosta alla stazione di Piramide della Metromare

Caratteristiche

Si tratta di unità di trazione a tre elementi, composte di due elettromotrici monocabina inquadranti una rimorchiata intermedia, secondo lo schema M+R+M; due unità di trazione possono essere unite a formare treni di sei elementi[9].

Le casse, dimensionate secondo le norme UNI, sono costruite in lega leggera, riprendendo una soluzione già adottata sulle motrici MB100, ed hanno quattro porte per fiancata[10].

Una particolarità delle MA200, decisamente innovativa per l'epoca, è la presenza di passaggi d'intercomunicazione fra le vetture, che permettono di considerare l'intero convoglio di tre elementi come un ambiente unico[11].

L'azionamento elettrico è a inverter GTO-VVVF (dello stesso tipo utilizzato sui treni Serie M1 della Metropolitana di Napoli e della serie M.88 della Metropolitana di Catania) e alimenta gli otto motori presenti su ogni unità di trazione (due per ogni carrello delle motrici), di tipo asincrono trifase[12]. L'equipaggiamento elettrico è distribuito sull'intera unità di trazione, che pertanto non può essere suddivisa[13].

La capacità totale di un'unità di trazione è di 610 passeggeri (di cui 104 seduti), per una lunghezza di 53520 mm[14].

A oggi dei 10 convogli MA200 sono in uso 2 e sono suddivisi:

  • 1 solo ripellicolato senza revisione e in uso come riserva.
  • 1 revisionato e in uso.
  • 2 in revisione.
  • 6 fuori uso e accantonati nel 2021/2022.
Tabella Materiale
UdT Composizione Note
1 MA205-RA201-MA202 Non circolante
2 MA203-RA202-MA204 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
3 MA201-RA203-MA206 Non circolante
4 MA207-RA204-MA208 Non circolante
5 MA209-RA205-MA210 Non circolante
6 MA211-RA206-MA212 In revisione al deposito Graniti
7 MA213-RA207-MA214 Non circolante
8 MA215-RA208-MA216 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
9 MA217-RA209-MA218 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
10 MA219-RA210-MA220 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
11 MA221-RA211-MA222 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
12 MA223-RA212-MA224 In revisione a Brindisi
13 MA225-RA213-MA226 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
14 MA227-RA214-MA228 Non circolante
15 MA229-RA215-MA230 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
16 MA231-RA216-MA232 In servizio sulla ferrovia Roma-Lido
17 MA233-RA217-MA234 Non circolante
18 MA235-RA218-MA236 Non circolante
19 MA237-RA219-MA238 In revisione al deposito Graniti
20 MA239-RA220-MA240 Non circolante

Note

  1. ^ Cruciani, p. 29.
  2. ^ Metropolitana intercomunicante, in I Treni, n. 174, settembre 1996, p. 8.
  3. ^ Metropolitana si rinnova, in I Treni, n. 183, giugno 1997, p. 8.
  4. ^ Metropolitana di Roma in crescita, in I Treni, n. 206, luglio-agosto 1999, p. 8.
  5. ^ Recensione e informazioni extra sui treni MA200
  6. ^ Perché le MA200 si guastano continuamente?, in Odissea Quotidiana, 10 novembre 2019. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  7. ^ Che fine ha fatto il MA200 Cotral? Ecco perché è scomparso dalla Ferrovia Metromare
  8. ^ Ecco quale sarà il futuro dei treni MA200 nella ferrovia Metromare
  9. ^ Adinolfi, p. 219.
  10. ^ Adinolfi, p. 221.
  11. ^ Adinolfi, p. 223.
  12. ^ Adinolfi, p. 229.
  13. ^ Adinolfi, pp. 228-229.
  14. ^ Adinolfi, p. 222.

Bibliografia

  • Antonio Adinolfi, Le nuove unità di trazione ad inverter per la linea "A" della metropolitana di Roma, in Ingegneria Ferroviaria, n. 4, aprile 1999, pp. 219-238, ISSN 0020-0956 (WC · ACNP).
  • Marcello Cruciani, Cresce la linea A, in I Treni, n. 214, aprile 2000, pp. 28-29, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).

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