Eka Tkeshelashvili
Ekaterine Tkeshelashvili detta Eka (in georgiano ეკატერინე? o ეკა ტყეშელაშვილი?; 23 maggio 1977) è un avvocato e politica georgiana. Tra il 2004 e il 2012 ha ricoperto diverse cariche rilievo all'interno del governo della Georgia, ed in particolare è stata ministro della giustizia, ministro degli affari esteri, segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, vice primo ministro e ministro di Stato per la reintegrazione durante i mandati del presidente Mikheil Saak'ashvili. BiografiaPrimi anniEkaterine, spesso abbreviato in Eka,[1][2][3] Tkeshelashvili, è nata il 23 maggio 1977 a Tbilisi, allora capitale della Repubblica Socialista Sovietica Georgiana (oggi Georgia). Carriera politicaA partire dal 2004 Tkeshelashvili ha iniziato a ricoprire diversi incarichi governativi. Il 1 febbraio 2004 è stata nominata vice ministro della giustizia, carica che ha ricoperto fino al 1 settembre dell'anno successivo, quando è stata nominata vice ministro degli affari interni.[1] A partire dal 1 maggio 2006 è stata presidente della Corte d'Appello di Tbilisi, e il 1 agosto 2007 è stata nominata ministro della giustizia, ricoprendo tale carica fino a 1 febbraio dell'anno successivo. Il 1 febbraio 2008 è stata nominata nominata procuratore generale della Georgia, prima donna a ricoprire tale carica.[1][4] Il 5 maggio 2008, in seguito ad un rimpasto di governo ad opera dell'allora primo ministro Lado Gurgenidze, è stata nominata nuovo ministro degli affari esteri, succedendo a David Bakradze. In precedenza l'unica altra donna ad avere ricoperto tale incarico era stata Salomé Zourabichvili, ministro tra il 2004 e il 2005. Durante il suo mandato ha sostenuto l'ammissione della Georgia alla NATO.[1][4][6] A dicembre 2008 è stata rimossa dall'incarico di ministro degli affari esteri, dopo la nomina di Grigol Mgaloblishvili come nuovo primo ministro e un successivo rimpasto di governo, a seguito del peggioramento dei rapporti tra Georgia e Russia e alla seconda guerra in Ossezia del Sud dell'agosto dello stesso anno.[6][7] A dicembre dello stesso anno è stata quindi nominata segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, carica che ha ricoperto fino a novembre 2010.[1][8] Tra il novembre 2010 e il novembre 2012 ha ricoperto la carica di ministro di Stato per la reintegrazione[9] e di vice primo ministro della Georgia.[1][3] In seguito è stata presidente dell'Istituto georgiano di studi strategici, insegnante alla Scuola civile e politica di Kiev e all'Università del Mar Nero a Tbilisi, e responsabile dell'Iniziativa europea anticorruzione in Ucraina EUACI.[3][10] Vita privataTkeshelashvili è sposata e ha due figli. Oltre al georgiano parla inglese, russo e francese.[1] Note
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