Egidio RenziEgidio Renzi (San Giovanni in Marignano, 3 novembre 1900 – Roma, 24 marzo 1944) è stato un operaio, partigiano e antifascista italiano, vittima dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. BiografiaFiglio di Cleto (bracciante) e Rosa Maloncelli (sarta), era il primo di otto fratelli. Di professione operaio, nel febbraio del 1919, all'età di 18 anni, si trasferisce con la famiglia a Cattolica. Personaggio "fiero ed orgoglioso", nel 1923, a seguito delle sistematiche persecuzioni di cui è fatto oggetto da parte dei fascisti, fugge clandestinamente a Roma, ove lavora inizialmente come impiegato presso le Ferrovie e successivamente, essendo stato licenziato a causa delle sue idee, come tipografo. A Roma si sposa ed ha tre figli, continuando a svolgere attività di propaganda antifascista insieme all'amico Aldo Eluisi come aderente al movimento Giustizia e Libertà - confluito successivamente nel Partito d'Azione -, legandosi d'amicizia a personaggi come Ugo La Malfa e Mario Berlinguer. Attivo durante la Resistenza, il 3 febbraio 1944 viene catturato dalla Banda Koch e imprigionato inizialmente nella prigione di via Principe Amedeo - ove viene torturato assieme all'amico Fernando Norma, repubblicano, impedendo ai famigliari di vederlo - e successivamente trasferito nella famigerata prigione di via Tasso. A seguito dell'attentato partigiano di via Rasella, per ritorsione verrà selezionato con altri 334 patrioti e massacrato il 24 marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Solo il 28 agosto, assieme agli altri, il suo corpo verrà ritrovato.
I suoi resti sono tumulati nel Mausoleo delle Fosse Ardeatine nel sacello n. 171. RiconoscimentiIl 25 aprile 2004 è stato insignito della cittadinanza onoraria dal Comune di Cattolica. Note
Bibliografia
Voci correlate |