Eemshaven
L'Eemshaven ("porto sull'Eems") è un porto del nord-est dei Paesi Bassi, situato lungo l'estuario sul Mare del Nord del fiume Eems (in tedesco: Ems), nel territorio della municipalità di Eemsmond[1] (fino al 1978 della municipalità soppressa di Uithuizermeeden[1] e, fino al 2018 della municipalità soppressa di Eemsmond), nella provincia di Groninga: inaugurato nel 1973[2], è il più grande porto del nord dei Paesi Bassi[2]. Formalmente, è considerato anche una località e - come tale - possiede un proprio codice postale.[1] L'Eemshaven, è controllato, assieme al porto di Delfzijl dalla Groningen Seaports.[2] StoriaL'Eemshaven fu realizzato nel luogo dove sorgeva il porto scomparso di Emetha.[2] La realizzazione di nuovo porto sull'estuario dell'Eem si rese necessaria per via del crescente sviluppo economico dei Paesi Bassi negli anni cinquanta e sessanta del XX secolo.[2] La costruzione dell'Eemshaven fu decisa l'8 febbraio 1968 dalla provincia di Groninga.[2] Del progetto furono incaricati J. van Veen en ir. N. Nanninga[2]: il progetto prevedeva un porto che garantisse l'accesso a navi del peso massimo di 40.000 tonnellate[2] (in seguito portato a 70.000[2]). L'Eemshaven fu inaugurato ufficialmente il 7 giugno 1973 dalla regina Giuliana.[2] La prima compagnia marittima a divenire partner dell'Eemshaven fu l'Ag Ems nel 1976.[2] Nel 2012 iniziò la costruzione nell'Eemshaven di due centrali elettriche.[1] SportAll'interno del porto si trova anche un circuito per gli sport motoristici.[3] Note
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