Domenico Raccuini
Domenico Raccuini (Rieti, 4 aprile 1854 – Firenze, 16 maggio 1920) è stato un avvocato e politico italiano. BiografiaLaureato in giurisprudenza presso l'Università di Roma, intraprese la professione di avvocato.[1] Ancora giovane si interessò alla politica, divenendo consigliere comunale ed assessore di Rieti, consigliere provinciale della provincia di Perugia a cui Rieti apparteneva all'epoca, nonché membro del consiglio dell'ordine degli avvocati reatino.[1] Fu sindaco di Rieti per tre mandati (dal 1901 al 1902, dal 1912 al 1915 e dal 1916 al 1919)[2] e deputato dell'estrema alla Camera dal 1895 al 1909[1]; nel 1915 fu nominato senatore in quanto "deputato dopo tre legislature", incarico all'epoca di durata vitalizia, che mantenne fino alla morte[1]. Ottenne medaglie d'oro al valor civile per il suo intervento di soccorso nei terremoti della Marsica del 1915 e di Messina del 1908.[1] A Rieti risiedeva a Palazzo Raccuini in via Garibaldi 210, nei pressi della chiesa di Santa Chiara, dove oggi c'è una targa che lo ricorda. A lui è stata dedicata una via nel quartiere Borgo di Rieti.
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