Nacque a Luciana, una località nel comune di San Casciano in Val di Pesa, ed esordì con un libro di versi, Ombre d'un'ombra (Città di Castello 1910). Nel 1913 fonda a Siena, insieme a Federigo Tozzi, la rivista “La Torre”, di ispirazione cattolica.
Nel 1920 pubblica L'ora di Barabba la sua opera più celebre[1].
Altre opere di varia prosa e di saggistica di Giuliotti sono: Tizzi e fiamme (Firenze 1925), Polvere dell'esilio (1929), San Francesco (1932), Il ponte sul mondo (Torino 1932), Le due luci: santità e poesia (1933), Il merlo sulla forca: Francesco Villon (Firenze 1934), Pensieri di un malpensante (1936), Jacopone da Todi (1939), personalità che egli sentiva molto vicino a sé e che definì “lupo cristiano”.
Con la sua opera di curatore e saggista ebbe un ruolo di un certo peso nella diffusione dell'opera di Joseph de Maistre in Italia[2].
Dagli anni quaranta pubblicò Penne, pennelli, scalpelli (ivi 1942), Nuovi pensieri di un malpensante (Pisa 1947), Calendottobre (Monza 1952).
Domenico Giuliotti morì pochi mesi prima dell'amico Giovanni Papini, più giovane di lui di quattro anni.
Postumi vennero pubblicati Il malpensante. Pagine di fede, di lotta e d'amore (Firenze 1957, a cura di Piero Bargellini) e Amare e credere (Vicenza 1977); inoltre gli epistolari Lettere agli amici (Vicenza 1980) e il Carteggio 1913-1955 con Papini, con prefazione di Carlo Bo), da cui emergono amicizie con personaggi della cultura dell'epoca ma anche contrasti, ad esempio con un giovane Indro Montanelli.
Opere
Ombre d'un'ombra: Versi, Soc. Tip. Ed. Cooperativa, Città di Castello, 1910
Cecco Angiolieri, Le rime, Edizione completa annotata e commentata [a cura di] Domenico Giuliotti, Siena, Giuntini-Bentivoglio, 1914
L'ora di Barabba (1920; nuova ed. a cura di Luigi Castiglione, Roma, Logos, 1982)
De Maistre, a cura di Domenico Giuliotti, L'Arco, Tip. L'Impronta, Firenze, 1948
Il malpensante: pagine di fede, di lotta e d'amore scelte da Piero Bargellini, Vallecchi, Firenze, 1957
Amare e credere, a cura di Massimo Baldini, La Locusta, Vicenza, 1977
Le due luci: santità e poesia, a cura di Massimo Baldini, Logos, Roma, 1979
Polvere dell'esilio, a cura di Massimo Baldini, Logos, Roma, 1980
Lettere agli amici, a cura di Massimo Baldini, Piergiovanni Permoli, Ettore Tirinnanzi; introduzione di Geno Pampaloni, La Locusta, Vicenza, 1980
Massimo Baldini, Il più santo dei ribelli. Scritti su Domenico Giuliotti, Logos, Roma, 1981
Raccontini rossi e neri, Logos, Roma, 1983
Nuovi pensieri d'un malpensante, a cura di Massimo Baldini, Logos, Roma, 1985
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Carteggio I (1913-1927), a cura di Nello Vian, prefazione di Carlo Bo, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 1984; Carteggio II (1928-1939), a cura di Nello e Paolo Vian, ibidem, 1989; Carteggio III (1940-1955), a cura di Nello e Paolo Vian, ibidem, 1991
Tizzi e fiamme, a cura di Massimo Baldini, Cantagalli, Siena, 1999
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Umilissime Scuse, Marietti, 2000
Una rana nera e rara: scioglilingua, indovinelli, filastrocche e cantilene, scelti da Domenico Giuliotti, Chegai, Firenze, 2001
Il Natale, a cura di Massimo Baldini, illustrazioni di Giacomo Napoli, Chegai, Firenze, 2001
Antonio Carrannante,E...lo squilibrio di Domenico Giuliotti, in Storia di una parola: il "galantuomo" attraverso il Novecento, "Rivista di Letteratura Italiana", 2013, 1, p. 91.