Epoca romana
Le ville
destra Aniene:
"Dopo usciti da porta sant'angelo, si rinviene dal lato destro la villa del poeta Catullo, indi la chiesa di s. Antonio, ove era un tempo la villa di Orazio, poscia l'altro tempio dedicato alla Madonna chiamata di Quintiliolo per trovarsi situata nel luogo della villa del celebre Quintilio Varo, che fu disfatto da Arminio in Germania."[1]
I monumenti
Le Acque Albule
Le sibille
Il Medioevo
Chiese
- Santa Sinforosa [1]
- San Pietro alla Carità
- San Silvestro
- Santa Maria Maggiore
Il Comune fino al 1816
Le attività economiche
"Città di Tivoli. Tav. suddetta [Tav. 81. lib. V.].
Celebre, è questa antichissima città lontana da Roma 18. miglia, detta Tibur, bagnata dal mentovato Aniene, ora detto Teverone. [...] Col beneficio di quelle furiose acque, sonovi molte ferriere, ramiere, e cartiere, e nell'alto si vede il celebre tempio della Sibilla Tiburtina, e non molto lungi la magnifica villa di Adriano, ora rinnovata dalla nobilissima famiglia Estense, e però merita una particolare osservazione, non solo per il palazzo, e deliziosi viali, ma ancora per la rarità delle statue, e la moltiplicità delli scherzi, che maravigliosamente fanno quelle fontane."[2]
Note
Bibliografia
- F.A.Sebastiani, Viaggio a Tivoli antichissima città latino-sabina fatto nel 1825, 1828
- Mariano Vasi, Itinerario istruttivo di Roma - Tomo II: Edizione Elettronica - DESCRIZIONE DELLE ADIACENZE DI ROMA., 1791
- Luigi Rossini, Le antichità dei contorni di Roma: edizione elettronica, 1824-26 con tavole illustrative. Tivoli da 2 a 29; Villa Adriana da 30 a 40. Per Luigi Rossini vedi a [2]
- Viaggio a Tivoli in Anonimo, Roma compiutamente descritta in sette giornate: edizione elettronica, 1830
- Melchiorri, Memorie storiche del culto e venerazione dell'immagine di Maria Santissima ecc., 1864
- Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte (Collezione conservata in: Prato, Archivio Storico Diocesano (Fondo Società Pratese di Storia Patria) - indici 1951-2010)