Sposò nel 1548 a Cassano d'AddaCassandra Marinoni,[1] passata alla storia col nome di "Donna Cenerina". Costei il 18 giugno 1573, mentre si trovava a Cremona ospite della sorella Lucrezia, moglie separata del conte Giulio Anguissola di Piacenza, venne da questi barbaramente uccisa a pugnalate. Anche la sorella, forse per questioni ereditarie, seguì la stessa sorte. Cassandra fu subito portata a Soragna dove il giorno dopo morì. Diofebo fece ricorso contro il colpevole presso il re di Spagna Filippo II, ma il delitto restò impunito e l'Anguissola, rifugiatosi nel frattempo a Venezia, venne condannato alla pena di morte in contumacia.