La diocesi di Moray fu eretta nei primi anni del XII secolo durante il regno di Davide I. Il primo vescovo conosciuto è Gregory, menzionato nel 1127 in una lettera del medesimo re.
I primi vescovi non ebbero una sede stabile. Inizialmente la sede vescovile fu Birnie ed in seguito Kinneddar. Il 7 aprile 1206papa Innocenzo III concesse al vescovo Brice Douglas di erigere una nuova cattedrale a Spynie, dotandola di un capitolo di canonici e di varie rendite. Il 19 luglio 1224 la sede vescovile fu definitivamente traslata a Elgin.
L'ultimo vescovo cattolico di Moray fu Patrick Hepburn, deceduto nel 1573. Padre di tredici figli da cinque donne diverse,[3] non prese posizione sulla Riforma rinchiudendosi nel suo palazzo Spynie a curare i propri interessi, attirandosi il disprezzo generale tanto che i protestanti gli scoperchiarono il tetto della cattedrale, destinata così alla rovina. Gli succedette Georges Douglas, primo vescovo nominato dalla Chiesa episcopale scozzese.[4]
^A costui succedettero Alexander Douglas nel 1602 e John Guthrie nel 1623, fino alla rivoluzione calvinista del 1638. L’effimera restaurazione avvenne con Murdon McKenzie (1662-1677), James Aitken fino al 1680 e Colin Falconer fino al 1686. La diocesi episcopaliana di Moray fu ufficialmente soppressa nel 1688 dalla Chiesa di Scozia presbiteriana, ma continuò clandestinamente, dall'Ottocento porta il titolo di diocesi di Moray, Ross e Caithness per la fusione con altre due antiche sedi vescovili.