Diocesi di Innsbruck
La diocesi di Innsbruck (in latino Dioecesis Oenipontana) è una sede della Chiesa cattolica in Austria suffraganea dell'arcidiocesi di Salisburgo. Nel 2021 contava 369.768 battezzati su 573.844 abitanti. È retta dal vescovo Hermann Glettler, Comm. l'Emm. TerritorioLa diocesi comprende lo stato federato austriaco del Tirolo (ad eccezione della parte nordorientale dello stato che dipende dall'arcidiocesi di Salisburgo). Sede vescovile è la città di Innsbruck, dove si trova la cattedrale di San Giacomo. Nella diocesi sorgono 4 basiliche minori: la basilica di San Michele Arcangelo a Absam, la basilica di Nostra Signora sotto le Quattro Colonne a Wilten, la basilica del Sacro Cuore a Hall in Tirol, e la basilica dell'abbazia di Stams. Il territorio è suddiviso in 245 parrocchie, raggruppate in 16 decanati. StoriaDopo la prima guerra mondiale, la diocesi di Bressanone (oggi diocesi di Bolzano-Bressanone) si trovò divisa in due dal nuovo confine di stato, con la sede episcopale in Italia e la parte settentrionale della diocesi in Austria. Il 9 aprile 1921 a Sigismund Waitz, che era vescovo ausiliare di Bressanone con sede a Feldkirch nel Vorarlberg (dove fin dal 1818 era stato istituito un vicariato generale[1]), fu affidata anche l'amministrazione del Tirolo austriaco, che ancora faceva parte della diocesi di Bressanone.[2] Il 12 dicembre 1925 questi stessi territori, Vorarlberg e Tirolo austriaco, furono eretti in amministrazione apostolica, dipendente dalla Santa Sede e suffraganea dell'arcidiocesi di Salisburgo.[2] Waitz divenne così amministratore apostolico di Innsbruck-Feldkirch con tutti i diritti e i doveri di un vescovo residenziale.[3] Il concordato con l'Austria del 1933 prevedeva l'istituzione di una diocesi sul territorio dell'amministrazione apostolica, ma il progetto andò in porto solo trent'anni dopo.[4] In seguito alla convenzione tra Santa Sede e governo austriaco del 7 luglio 1964,[5] l'amministrazione apostolica fu elevata a diocesi il 6 agosto 1964 con la bolla Sedis Apostolicae di papa Paolo VI. La convenzione prevedeva che Feldkirch continuasse ad essere la sede di un vicariato generale per tutto il Vorarlberg.[6][7] L'8 dicembre 1968 la diocesi di Innsbruck-Feldkirch si è scissa, dando origine alla diocesi di Feldkirch e alla diocesi di Innsbruck. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheLa diocesi nel 2021 su una popolazione di 573.844 persone contava 369.768 battezzati, corrispondenti al 64,4% del totale.
Note
Bibliografia
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