Diocesi di Giunca di Mauritania
La diocesi di Giunca di Mauritania (in latino Dioecesis Iuncensis in Mauretania) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaGiunca di Mauritania, nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense. Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Glorino, il cui nome appare al 1º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Glorino, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio. La sua posizione nella lista potrebbe far supporre che all'epoca questo vescovo fosse il primate della Mauritania Cesariense.[1] Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il donatista Valentiniano. Essendo documentato solo come episcopus Iuncensis, senza ulteriori specificazioni geografiche, questo vescovo potrebbe appartenere anche alla diocesi di Giunca di Bizacena.[2] Dal 1933 Giunca di Mauritania è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 27 ottobre 2022 il vescovo titolare è Mykola Semenyšyn, vescovo ausiliare di Ivano-Frankivs'k. CronotassiVescovi residenti
Vescovi titolari
NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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