Diocesi di Gerasa
La diocesi di Gerasa (in latino Dioecesis Gerasena) è una sede soppressa del patriarcato di Antiochia e una sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaGerasa, corrispondente alla città di Jerash nell'odierna Giordania, è un'antica sede episcopale della provincia romana d'Arabia nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Bosra, come attestato da una Notitia episcopatuum del VI secolo.[1]. Le Quien assegna a questa diocesi due vescovi: Esseresio, che prese parte al sinodo ariano di Seleucia nel 359; e Placco, attestato in due occasioni, al sinodo di Antiochia del 448 contro Iba di Edessa, e al concilio di Calcedonia del 451, dove non fu presente, ma al suo posto firmò gli atti il metropolita Costantino. Allo stesso Placco è attribuita la costruzione delle terme di Gerasa attorno al 454/455.[2] Gli scavi archeologici e le scoperte epigrafiche hanno permesso di conoscere i nomi di molti altri vescovi oltre a quelli menzionati da Le Quien: Claudio, Enea, Anastasio, Paolo, Isaia, Mariano e Genesio, vissuti tra la prima metà del V secolo e gli inizi del VII. Inoltre gli scavi archeologici hanno riportato alla luce almeno una decina di chiese, databili al VI secolo. Dal XVIII secolo Gerasa è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 15 giugno 2011. CronotassiVescovi greci
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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