Diocesi di Adriane
La diocesi di Adriane (in latino: Dioecesis Hadrianopolitana) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaAdriane, identificata con Ören[1] nell'odierna Turchia, 25 km. a sud della città di Burdur, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Panfilia Seconda nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Perge. La diocesi è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli fino al XII secolo.[2] Sono cinque i vescovi noti di questa sede. Micco sottoscrisse nel 458 la lettera dei vescovi della Panfilia Seconda all'imperatore Leone I dopo la morte del patriarca Proterio di Alessandria.[1] Eusebio fu uno dei vescovi monofisiti deposti dall'imperatore Giustiniano I nel 519 circa; conosciuto solo grazie alle fonti siriache o tradotte dal siriaco, il suo nome non è sicuro, essendo menzionato o come Eusebiano o come Eusebona.[3] Giovanni era presente al concilio in Trullo del 692. Costantino prese parte al secondo concilio di Nicea (787).[4] A questi vescovi Le Quien aggiunge anche Sofronio, che partecipò al concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli. Tuttavia negli atti è indicato come Sophronium Adrianopolis, motivo che induce altri autori ad assegnarlo ad una delle diocesi di nome Adrianopoli. Stiernon e la Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit[5] assegnano questo vescovo alla diocesi di Adrianopoli di Onoriade. La diocesi scomparve, come molte altre diocesi del patriarcato, dopo l'occupazione ottomana dell'Anatolia. Dal 1933 Adriane è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 12 settembre 2024. CronotassiVescovi greci
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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