Il derby Messina-Siracusa rappresenta una sfida tra due tradizioni calcistiche, quella di Messina e quella di Siracusa, che si sono scontrate diverse volte nel corso della loro storia e sin dal 1926. Il confronto è risultato importante quando non decisivo in alcuni momenti della storia di entrambe le compagini.
Riconoscendo le due odierne società quali eredi della rispettiva tradizione sportiva cittadina, in totale gli incontri disputati per competizioni ufficiali (Serie B, Serie C, Coppa Italia, Coppa Italia di Serie C, campionati di massima serie precedenti al girone unico, play off e spareggi vari) sono 63[1]. Le città di Messina e Siracusa distanti geograficamente circa 160 km, si sono affrontate calcisticamente in quasi tutti i decenni della loro storia esclusi gli anni sessanta.
Fra le due tifoserie esiste una forte rivalità sia da parte aretusea che da parte peloritana, al punto da scatenare momenti di tensione ogni qual volta le due squadre si affrontano.
Il primo incontro in assoluto fra due squadre siracusane e messinesi, l'Unione Sportiva Messinese e il Circolo Sportivo Tommaso Gargallo, risale alla stagione 1926-1927. Disputata il 9 gennaio 1927 al Coloniale di Siracusa, le due compagini pareggiarono col risultato di 1-1 (Latella per i peloritani al 58', pareggio aretuseo al 75' con Bagnoli). Quello tra Messina e Siracusa è stato da sempre uno dei derby più disputato in ambito siciliano, oltre che un appuntamento classico in ambito nazionale, con le due squadre che si sono affrontate in quasi tutte le categorie ad eccezione della Serie A.
Tanti furono i calciatori che indossarono entrambe la maglia giallorossa (o biancoscudata) del Messina e azzurra del Siracusa, ma uno in particolare lasciò il segno in entrambi i club: Vincenzo Lumia, atleta degli anni trenta, dapprima con la casacca azzurra nel periodo di militanza realizzò in 51 partite ben 31 gol. La sua vena realizzativa ed il suo talento non passò inosservata al club dello Stretto, che nel 1932, al suo primo campionato di Serie B decise di tesserarlo, collezionando nella sua esperienza messinese (dal 1932 al 1938) 152 presenze e 23 gol[2][3][4][5][6][7].
Tempi recenti
2016-2017
Nell'ultimo ventennio i due club per via dei campionati differenti disputati, hanno giocato pochissime edizioni del derby. I giallorossi infatti hanno avuto un'escalation fino alla massima serie, gli azzurri hanno dovuto far fronte all'instabilità economica del periodo, che li ha portati a due fallimenti. Nella stagione 2016-2017, tornano a disputare il derby tra i professionisti a distanza esattamente di ventiquattro anni. Nella gara d'andata, disputata allo Stadio San Filippo, il Messina si impone con il risultato finale di 3-1. Il derby disputato alla prima di campionato, vede i giallorossi in grande spolvero, con l'attaccante Pozzebon autore di una doppietta. L’attaccante romano, dopo aver sbagliato un calcio di rigore, segna una doppietta e propizia anche la terza rete. Gli aretusei, dopo essere riusciti a trovare il gol del pareggio al 60° con Valente, manifestano una scarsa condizione atletica che nell'arco dei novanta minuti pesa ai fini del risultato finale.
La gara di ritorno, disputata al De Simone il 22 dicembre 2016, viene vinta dagli azzurri per 2-0, grazie alla doppietta siglata da Emanuele Catania, che per l'occasione realizza il gol numero 30 in maglia azzurra. Il match vede un primo tempo giocato ad altissimi ritmi, con buona supremazia in campo degli aretusei. Decisamente sotto tono la squadra allenata da Cristiano Lucarelli, viste le scarse occasioni da rete avute.
Risultati
Dati aggiornati al 30 marzo 2017
Qui di seguito si riporta la lista completa in ordine cronologico dei 63 derby calcistici disputati in gare ufficiali dal 1927[8].
^I precedenti, su sirastat.altervista.org, http://sirastat.altervista.org/, 10 dicembre 2016. URL consultato il 10 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2017).
^cam193233, su web.tiscali.it. URL consultato il 2 luglio 2023.
^cam193334, su web.tiscali.it. URL consultato il 2 luglio 2023.
^cam193435, su web.tiscali.it. URL consultato il 2 luglio 2023.
^cam193536, su web.tiscali.it. URL consultato il 2 luglio 2023.
^cam193637, su web.tiscali.it. URL consultato il 2 luglio 2023.
^cam193738, su web.tiscali.it. URL consultato il 2 luglio 2023.