Formatosi nello First Vienna, si trasferì in Italia nel 1941, per giocare nella Fiorentina, dove esordì in Serie A il 20 aprile nell'incontro casalingo vinto dai viola 3 a 0 contro il Bologna.
La stagione successiva scende in Serie C per giocare con il Catania, dove rimane una sola stagione, giocando 23 gare e realizzando 18 reti.
Torna in A per giocare nella Lazio, dove gioca sino al 1947. Con il club della capitale ottiene il terzo posto come miglior cannoniere del gruppo centro e Sud Italia nella stagione 1945-1946, con 11 reti, tra cui una tripletta alla Fiorentina il 18 novembre 1945 ed il gol della vittoria nel derby capitolino del 24 marzo 1946[2].
Durante la sua permanenza alla Lazio ha realizzato 4 gol alla Roma, tutte vittorie dei biancocelesti: 3-1 nel '42, 2-0 nel '45, dove fu autore di una doppietta ed 1-0 nel '46).
Nel 1947 è tra le file della Sampdoria venendo acquistato per tre milioni di lire[3], dove rimane un solo anno poiché viene ingaggiato dai rivali cittadini, il Genoa nell'estate del 1948.
È da rilevare che Koenig è stato il primo giocatore a trasferirsi direttamente da una compagine genovese all'altra.
Con i rossoblu rimane due stagioni, venendo ricordato soprattutto per il gol vittoria nel match contro il Milan il 23 aprile 1950[4].
Termina la carriera tra le file del Messina, in Serie B.
Durante la sua permanenza a Roma, il 4 febbraio 1945, fu schierato nella rappresentativa romana contro una selezione della British Army in un incontro amichevole terminato tre a uno per i romani, nel quale segnò due reti.
Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
Antonio Buemi; Carlo Fontanelli; Roberto Quartarone; Alessandro Russo; Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto, Empoli, GEO Edizioni, 2010, p. 95.