De clementia

De clementia
Titolo originaleDe clementia
Incipit dell'opera in un'edizione del 1594
AutoreLucio Anneo Seneca
1ª ed. originale55
Editio princepsNapoli, Mattia Moravo, 1475
Generetrattato
Sottogenerefilosofico
Lingua originalelatino

Il De clementia è un trattato di Seneca scritto fra il 55 e il 56 d.C.

Insieme alle Naturales quaestiones e al De beneficiis, fa parte dei tre trattati dell'autore.[1]

Caratteristiche

Dell'opera, originariamente composta di tre libri, sono giunti solo il primo e l'inizio del secondo libro.[2] Il trattato appartiene al genere letterario detto speculum principis: in essa infatti Seneca esplora il rapporto tra filosofia e politica individuando la qualità più importante che dovrebbe avere un sovrano, ovvero la clemenza. Lo scritto è dedicato al giovane Nerone del quale Seneca era divenuto precettore, insieme al prefetto del pretorio Afranio Burro, per volere della madre Agrippina minore.[3] Con tale scritto Seneca spera di educare al meglio il giovane imperatore elogiando lo stesso con le qualità che vorrebbe che Nerone avesse.

Note

  1. ^ O.Bellavita, M.Gori, L.Lehnus, Thesaurus Latinitatis-vol.2, Principato, Milano, 2011, pag. 75
  2. ^ Cfr. Gian Biagio Conte, Letteratura latina, vol. II. L'età imperiale, Mondadori Education, 2012, p. 61.
  3. ^ O.Bellavita, M.Gori, L.Lehnus, Thesaurus Latinitatis-vol.2, Principato, Milano, 2011, pag. 69

Collegamenti esterni

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