Dario Piombino-MascaliDario Piombino-Mascali (Messina, 16 settembre 1977) è un antropologo e archeologo italiano. BiografiaCittadino onorario del comune di Santa Lucia del Mela dal 2017,[1] è discendente dello scultore Luigi Prestipino,[2] insigne mosaicista dell'Accademia di Belle Arti di Palermo e restauratore dei principali monumenti arabo-normanni di Sicilia. Laureatosi con lode in antropologia all'Università di Pisa nel 2002, avendo anche l'opportunità di formarsi frequentando l'Università di Leicester, Dario Piombino-Mascali ha in seguito perfezionato i suoi studi conseguendo nel 2007 il dottorato di ricerca in paleoantropologia e patocenosi discutendo una tesi sugli indicatori di stress biologico di una popolazione etrusco-campana.[3] Si interessa presto allo studio delle mummie e nel 2008 inizia a collaborare con l'Istituto per lo studio delle mummie dell'EURAC.[4] Contestualmente comincia a intraprendere l'attività di divulgatore scientifico lavorando per diverse testate ed emittenti televisive internazionali fra cui il National Geographic.[4][5] Divenuto ispettore dell'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana nel 2011, nonché docente di storia della medicina all'Università degli Studi di Messina nel 2015, Dario Piombino-Mascali ha anche fondato e dirige il "Progetto Mummie Siciliane", un progetto di studio attivo dal 2007 che si occupa di tutte le mummie siciliane rinvenute in chiese e cripte. Esso è volto a effettuare indagini storiche, biomediche e relative alla conservazione dei cadaveri, e non utilizza indagini invasive e dissezioni, come invece è accaduto da parte di altri gruppi di ricerca.[6] Dal 2010 è conservatore scientifico delle Catacombe dei Cappuccini a Palermo; tra le sue incombenze l'antropologo si occupa della preservazione della mummia della piccola Rosalia Lombardo, soprannominata la bella addormentata per il suo aspetto ben curato di bambina dormiente,[7] e compie approfonditi studi sull'imbalsamatore Alfredo Salafia riuscendo a svelare la composizione chimica della "formula segreta" da lui utilizzata.[8] Dario Piombino-Mascali tratta le vicende che legano Rosalia Lombardo al professor Salafia nel suo libro Il maestro del sonno eterno dato alle stampe nel 2009. Pubblicazioni
Note
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