Deriva dal nome ebraico דְּלִילָה (Delilah), basato su una radicesemiticad-l-l o dolal col senso di "languire", "vacillare", "penzolare"[2][8]; il significato del nome viene interpretato in vari modi, fra cui "delicata", "debole", "amorosa"[7][8][9], "leggera", "sottile"[3][9], "dai capelli fluenti"[10] o "dai ricci ondulati"[6] o anche "misera", "povera", "povertà"[1][3][4][5]. Il nome è giunto in greco come Δαλιλα (Dalila, ma è attestato come Δαλιδα, Dalida, nella Septuaginta[11]), passando immutato in latino e quindi in italiano[4].
Si tratta di un nome biblico, portato nell'Antico Testamento da Dalila, l'amante di Sansone, che tradì tagliandogli nel sonno i capelli per privarlo della sua immensa forza e consegnandolo ai filistei[2][3][4][5][6][7][9][10]. La vicenda biblica è stata ripresa in molte opere, come la Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns[2][3]. Nonostante la connotazione negativa del personaggio, il nome gode di una certa diffusione; in Italia è attestato prevalentemente nel Centro-Nord, in particolare in Lombardia e Toscana[4][5]; venne addirittura adottato dai puritani a partire dal XVII secolo, diffondendosi così nei paesi anglofoni[7] (sebbene in tale lingua il nome abbia anche assunto il significato comune di "tentatrice", "donna traditrice"[8][9]).
Il nome "Dalida", oltre ad essere una variante dialettale di Dalila, può anche essere una ripresa del nome d'arte di Dalida, la cantante franco-italiana celebre nella seconda metà del Novecento[3][5]; la diva, il cui vero nome era Iolanda Cristina Gigliotti, scelse questo pseudonimo proprio ispirandosi alla figura biblica, dopo aver visto il film Sansone e Dalila, modificandolo con il cambio di consonante[12].
Onomastico
Il nome è adespota, non essendo portato da alcuna santa, pertanto l'onomastico ricade il 1º novembre, in occasione di Ognissanti[13].
Persone
Voci presenti nell'enciclopedia su persone di nome "Dalila"
Dalila, pornoattrice marocchina naturalizzata francese