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Dār al-FarajLa Dār al-Faraj (la Casa del Sollievo), più conosciuto come maristan di Marrakesh, fu un importante ospedale di epoca medievale, non più esistente, edificato per volere del califfo almohade Abū Yūsuf Yaʿqūb al-Mansur. Attirò alcuni tra i migliori medici e studiosi del Maghreb e di al-Andalus (Spagna islamica). StoriaFu il primo maristan a essere edificato nel Maghreb al-Aqsa (Marocco). Venne costruito verso la fine del XII secolo su commissione del califfo almohade Abū Yūsuf Yaʿqūb al-Mansur. «Yaʿqūb al-Manṣūr ha costruito un ospedale, che credo non abbia eguali al mondo. Scelse il terreno in una vasta porzione nella parte piana della città, ordinando agli architetti di costruirlo nel miglior modo possibile, e questi lo abbellirono con ornamenti e sculture di lusso. Vi ha piantato tutti i tipi di alberi, sia ornamentali che da frutto. L'acqua viene portata in abbondanza in tutte le camere grazie ai quattro grandi bacini situati nel centro dell'ospedale, uno di questi bacini è fatto in marmo bianco. Ha fatto arredare l'edificio con preziosi tappeti di lana, cotone, seta e pelle. Trenta dīnār al giorno vengono forniti dal califfo per la sua gestione. È fornito di tutti i tipi di erbe, droghe, pozioni, unguenti e colliri. Viene rifornito e gestito giorno e notte, estate e inverno. Dopo che vengono guariti, i poveri ricevono dal califfo una somma di denaro per poter vivere fino a quando non si saranno completamente ripresi. Ogni venerdì, il califfo, dopo la preghiera, vi si reca a cavallo per visitare i malati.» Vi lavorarono, tra gli altri, Ibn Tufayl e Ibn Rushd (più noto in Occidente come Averroè). Cadde in rovina dopo la conquista di Marrakesh da parte dei Merinidi (1269), quando il sultano Abu Ya'qub Yusuf al-Nasr, verso il 1286, fece edificare a Fez il maristan di Sīdī Frej, che eclissò e fece cadere in rovina la Dār al-Faraj. Bibliografia
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