Croce commemorativa "per la cooperazione"
La Croce commemorativa "per la cooperazione" è stata istituita dal Governo italiano il 20 giugno 2017[1], per le benemerenze acquisite dal personale militare e civile del Ministero della difesa, del Corpo militare e del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, nonché da selezionato personale straniero, benemerito dello Stato italiano, che ha partecipato in operazioni internazionali di cooperazione con autorità governative locali al di fuori del territorio nazionale, in paesi che sono stati interessati da conflitti, disordini sociopolitici, ovvero assegnato presso sedi di "Comando e Controllo" o supporto logistico dell'operazione, dislocate fuori dal territorio nazionale, nell'area geografica in cui si svolge l'operazione stessa, in base ad accordi bilaterali o multilaterali, per conto dell'ONU, o dell'Unione europea che non sono già state riconosciute utili per il conferimento di altra croce commemorativa nazionale. InsegneMedagliaHa la forma di una croce patente a quattro braccia uguali, inscritta in un cerchio formato da due fronde di arancio di 40 mm di diametro. È in metallo color argento con attacco a nastro ed un peso di 25 g circa. Riporta sul recto, in rilievo, al centro, la scritta "per la cooperazione", sul verso al centro una stella a cinque punte. NastroIl nastro è di seta arancio chiaro, di dimensioni 37x50 mm con, in verticale, al centro, i colori della bandiera nazionale (tre bande di 2 mm ciascuna). FascettaFascetta di bronzo indicante il nome dell'area geografica; con determinazione del Capo di stato maggiore della Difesa del 3 aprile 2018 sono state autorizzate le seguenti fascette:[2]:
DiplomaRiporta i dati anagrafici dell'insignito, la data del periodo d'impiego e l'area geografica o nazione dove si è svolta, in modo prevalente, la missione. Concessioni multipleIl personale che, avendo partecipato a più forze o missioni, ha ottenuto più volte il riconoscimento, porta:
NoteVoci correlate |
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