Contropulsatore aortico
Il contropulsatore aortico (o IABP, acronimo di Intra Aortic Balloon Pump) è un supporto meccanico per il ventricolo sinistro. Il supporto dispone di un catetere a palloncino posizionato nella aorta toracica discendente circa 1-2 cm al di sotto dell'origine dell'arteria succlavia sinistra. il principio di funzionamento prevede il palloncino gonfio durante la diastole e sgonfio durante la sistole. StoriaIl dispositivo è stato sperimentato al Grace Sinai Hospital di Detroit negli anni sessanta dal Dr. Adrian Kantrowitz e la sua équipe.[1] Il dispositivo è stato sviluppato per l'utilizzo in chirurgia cardiaca dal Dr. David Bregman nel 1976 presso il New York-Presbyterian Hospital di New York.[2] Il primo impianto clinico è stato condotto al Maimonides Medical Center, Brooklyn, nell'ottobre 1967. Il paziente, una donna di 48 anni, in stato di shock cardiogeno e non rispondente alla terapia tradizionale. Il contropulsatore è stato inserito con un taglio verso il basso dell'arteria femorale sinistra. Il pompaggio è stato eseguito per circa 6 ore. Lo stato di shock si è risolto e la paziente è stata dimessa. La dimensione del pallone originale era di 15 French, ma in seguito furono sviluppati palloni da 9 e 8 French.[3] Dal 1979, il posizionamento del palloncino è stato modificato utilizzando la tecnica di Seldinger.[3][4] FunzionamentoGonfiaggio
Sgonfiaggio
Il palloncino è realizzato in polietilene e riempito di elio. Il gonfiaggio aiuta a spostare rapidamente il sangue verso il bulbo aortico, facendo salire la pressione diastolica e il flusso coronarico. Lo sgonfiaggio deve essere velocissimo, un attimo prima della sistole, così che scenda la pressione ed il ventricolo sinistro, svuotandosi in un vaso libero, faccia crescere il volume sistolico e incrementi la portata cardiaca[5]. IndicazioniLe seguenti situazioni possono trarre beneficio da questo dispositivo:[1][6][7]
ControindicazioniControindicazione assoluteLe seguenti condizioni escludono in maniera assoluta i pazienti per il trattamento:[1][6][7]
Controindicazioni relativeLe seguenti condizioni rendono sconsigliabile la terapia IABP, tranne che in circostanze urgenti:[6]
ComplicanzePoiché il dispositivo è inserito nell'arteria femorale e nell'aorta, esso potrebbe provocare ischemia e sindrome compartimentale. La gamba è a più alto rischio di essere colpita da ischemia, se l'arteria femorale viene ostruita. Il posizionamento del palloncino troppo distale dall'arco aortico, può indurre occlusione dell'arteria renale e successiva insufficienza renale. Altre possibili complicanze sono l'embolia cerebrale durante l'inserimento, l'infezione, la dissezione dell'aorta o dell'arteria iliaca, la perforazione dell'arteria e la conseguente emorragia nel mediastino. Un eventuale guasto meccanico del palloncino può richiedere un intervento di chirurgia vascolare di emergenza per rimuoverlo.[1][6][7] Note
Voci correlateAltri progetti
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