ContraffazioneLa contraffazione è l'imitazione di un prodotto, mediante la replica non autorizzata del prodotto originale. La contraffazione è prodotta per ottenere vantaggi economici commercializzando il prodotto a prezzo ridotto, e con materiali inferiori, rispetto all'originale. Interessa molte opere umane come denaro e documenti, abiti, borse, scarpe, farmaci, parti di mezzi di trasporto, orologi, elettronica, software, opere d'arte, giocattoli, film e altro.[1] Tale attività vede sovente l'utilizzo di loghi e marchi simili all'originale, e con qualità inferiore rispetto all'originale. I prodotti spesso sono anche tossici nei materiali utilizzati.[2] Oggetto dell'attivitàBeni di consumo![]() ![]() ![]() L'aumento di contraffazione di beni (in lingua inglese "knock-offs" o "rip-offs") è aumentato negli ultimi decenni. Il 50% dei beni contraffatti viene fermato dal U.S Customs and Border Control. Secondo il Counterfeiting Intelligence Bureau (CIB) della International Chamber of Commerce (ICC), la contraffazione rappresenta il 5-7% del commercio mondiale.[4] Un report della Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico indica in 200 miliardi di US$ il commercio di beni contraffatti nel 2005.[5] Nel novembre 2009, l'OCSE aggiorna il dato in +1.85% dal 2000 e +1.95% nel 2007 ovvero 250 miliardi di US$.[6] .[7][8] Nel novembre 2010, il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti d'America ha chiuso 82 siti che commercializzavano beni contraffatti.[9] ![]() Alcuni vedono nella contraffazione di beni di consumo la sua origine nella globalizzazione e nella mancanza di applicazione di regole comuni in vari paesi del mondo. Le aziende per aumentare i profitti portano le produzioni nei paesi poveri, con meno regole sul lavoro. Generalmente le aziende di questi paesi non hanno royalties sui profitti dei prodotti commercializzati nel mond; commercializzando in modo fraudolento i prodotti direttamente senza l'intervento della casa madre, hanno un guadagno diretto più alto degli accordi presi con la casa madre.[10] Beni di lusso sono colpiti maggiormente da pratiche di contraffazione in quanto possono offrire all'enorme richiesta di status symbol prodotti economicamente abbordabili. Una contraffazione di prodotti mass mediali come CD o DVD vengono chiamati "bootleg" o "copia pirata". Alcune riproduzioni illegali sono made in China, con l'industria del falso all'8% del PIL.[11][12] Altri paesi sono Russia, Nord Corea, Taiwan, Bulgaria, Grecia e Italia. La Grecia rappresenta il 2% del falso in Europa. Altra contraffazione tipica è l'elettronica di consumo come cellulari.[13][14][15][16][17][18] DocumentiLa contraffazione di documenti e anche il falso storico, è il procedimento di falsificare documenti. È una forma di truffa, spesso usata per furto d'identità. Valuta![]() La contraffazione di valuta è un reato in molti Stati del mondo, messa in atto da soggetti detti "falsari". Nel mondoItaliaLa contraffazione di valuta è un reato punito dal codice penale italiano. In proposito la Banca d'Italia nel 2017 ha ritirato dalla circolazione 161.572 banconote false, tagli da 20 (il 44,53%) e da 50 (il 42,74%), sebbene vengano "clonati" anche pezzi da 5, da 10, da 100, da 200 e da 500. Le province di Napoli e Caserta hanno sul territorio un gruppo di falsari responsabili dell'80% della falsificazione a livello mondiale, creando così una "scuola" napoletana e casertana. Nell'ambiente è noto come "Napoli Group". Problemi analoghi, anche se su scala ridotta, riguardano le monete, come i pezzi da 1 e 2 Euro. È documentato il coinvolgimento nel circuito della falsificazione di monete di gruppi criminali cinesi, così come napoletani, siciliani e ghanesi.[19] Note
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