Conquista aragonese di Maiorca
La conquista aragonese di Maiorca fu una crociata comandata da Giacomo I di Aragona e diretta contro l'isola di Maiorca, al tempo sotto il dominio degli Almohadi e nota come Al-Mayūrqa, che ebbe luogo fra il 1229 e il 1231. La conquistaIl 5 settembre del 1229 la spedizione catalana salpò da Salou, Cambrils e Tarragona[1]. Durante il tragitto la flotta fu coinvolta in un forte tempesta ma arrivò senza gravi danni a Maiorca tra il 7 e l'8 dello stesso mese. Il 12 di settembre gli aragonesi sconfissero i mori nella battaglia di Portopì[2] mentre il 31 dicembre conquistarono dopo un assedio Madina Mayurqa[3]. Dopo la presa di Madîna Mayûrqa le forze musulmane si rifugiarono verso le montagne prendendo posizione nei castelli di: Alaró, Pollença e Santueri[4] e nella Sierra de Tramontana. Nel novembre del 1230 Giacomo tornò per un breve periodo in Catalogna per fare poi ritorno a Maiorca nel 1231 dove sconfisse nuovamente i mori costringendoli alla resa[5]. ConseguenzeDopo la conquista aragonese i mori fuggirono in Africa, a Minorca o furono schiavizzati mentre a Maiorca giunsero coloni provenienti da Empordà, Barcellona e Rosselló. Note
Bibliografia
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