Concerto per pianoforte e orchestra n. 16 (Mozart)
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 16 in re maggiore (K 451) di Wolfgang Amadeus Mozart fu composto a Vienna nel 1784, a una sola settimana di distanza dal precedente Concerto n. 15,[1] e fu destinato insieme a questo all'esecuzione da parte dello stesso compositore in veste di pianista solista.[2] Oltre ai due concerti Mozart eseguì il Quintetto per pianoforte e fiati.[2] Questo concerto in re maggiore sfrutta il più ampio organico mai impiegato da Mozart fino a quel momento.[1] Mozart attraversava un periodo di grande fervore creativo e fu particolarmente soddisfatto dell'esito dello spettacolo al Burgtheater.[1][2] In una lettera al padre, descrisse i due concerti come «di quelli che fanno sudare», giudicando più difficile il primo in si♭ maggiore.[3] Il concerto consta di tre movimenti:
Dal primo movimento, che ha un attacco a ritmo di marcia,[1] è parsa derivare la successiva Piccola marcia funebre del Signor Maestro Contrappunto, considerata da alcuni una sorta di autoparodia (ma il punto è in realtà molto controverso).[4] Note
Collegamenti esterni
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