Il 1 ottobre 1040, mentre assediava un castello ribelle nei pressi di Vimoutiers, in Normandia, suo padre, Alano III, che dal 1035 era tra i custodi del giovane duca di Normandia, Guglielmo II, morì improvvisamente e, se si presta fede ad Orderico Vitale, fu avvelenato dagli stessi normanni[12]. La morte di Alano III, nel 1040, è documentata anche dallo Ex Chronico Britannico[13]. Ad Alano III succedette il figlio Conan II, ancora minorenne, sotto tutela della madre, Bertha di Blois, e la reggenza dello zio, il Conte di Penthièvre, Oddone I.
Sua madre, Berta, dopo che Conan II era divenuto maggiorenne, ancora secondo Orderico Vitale, andò in sposa al conte del Maine, Ugo IV[14], figlio primogenito e unico figlio maschio del conte del Maine, Eriberto I (come risulta dagli Actus pontificum Cenomannis in cui, il suo prozio, Eriberto «Baco» del Maine, che governava in suo nome fu costretto a rinchiudersi in un monastero[15]) e della moglie, di cui non si conosce né il nome né la casata. Questo secondo matrimonio, secondo gli Actus Pontificum Cenomannis era stato favorito dal vescovo di Le Mans, Gervasio di Château-du-Loir, per rafforzare i legami tra la contea del Maine e la contea di Blois[16]. I due matrimoni di Berta trovano conferma nell'Ex Chronico Ruyensis Cœnobii, quando nell'anno 1062, ricorda la morte dei fratellastri, Eriberto e Conan II (Herbertus Cenomannensium Comes et frater uterinus Conani ducis)[17].
Lo zio, Oddone, però non si limitava a governare il ducato ma si investì del titolo di duca ed imprigionò Conan II[18].
Quando, nel 1047, Conan II fu liberato dai suoi seguaci e prese possesso del ducato, lo zio, Oddone lo combatté, continuando a ritenersi duca di Bretagna (anche se nel documento n° XIII del Cartulaire de l´abbaye de Saint-Georges de Rennes, controfirmò col titolo di conte[3]), e, pur essendo solo conte di Penthièvre, secondo Orderico Vitale si comportò per quindici anni come duca di Bretagna[19]. Solo nel 1056 fu sconfitto dal nipote, Conan II, che, secondo il monaco e cronistanormanno, Guglielmo di Poitiers, lo imprigionò[19]. Quando suo zio, Oddone, era tenuto prigioniero, secondo il Ex Chronico Briocensi, il figlio primogenito di Oddone, Goffredo combatté Conan II, ma fu sconfitto e dovette fuggire[20].
Sempre secondo il Ex Chronico Briocensi, Conan II governò bene e con giustizia, difese il ducato dalle incursioni dei barbari e fu benvoluto dai suoi sudditi[20].
Secondo la Ex Chronico Britannico Conan II morì nel 1066[22]; sempre la Ex Chronico Britannico precisa che Conan II nel 1066 entrò nella contea di Angiò e lì trovò la morte[23], mentre secondo il Ex Chronico Briocensi, Conan II devastò l'Angiò, dove morì[20]. La morte di Conan II viene ricordata anche da Roberto di Torigni, abate di Mont-Saint-Michel, che precisa la data della morte[24]. Alla morte di Conan II, che non aveva figli legittimi, come precisa il Ex Chronico Briocensi[20], il ducato di Bretagna e la contea di Rennes furono ereditati dalla sorella, Havoise, unica erede, secondo il Ex Chronico Briocensi[20], e, che governò assieme al marito, il conte di Cornovaglia e di Nantes, Hoel[20].
Discendenti
Di Conan II non si conosce nessuna moglie. Da una concubina, di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti, ebbe un figlio[21]:
Alano ( † dopo il 1075), citato, assieme ai cugini (figli di Havoise di Bretagna), nel documento n° LXXV del Cartulaire de l´abbaye de Sainte-Croix de Quimperlé, inerente ad una donazione all'abbazia di Sainte-Croix de Quimperlé, fatta dalla nonna, Berta di Blois in suffragio della propria anima e di quelle dei suoi discendenti[25].
^Detlev Schwennicke, Europäische Stammtafeln: Stammtafeln zur Geschichte der Europäischen Staaten, Neue Folge, Band II (Verlag von J. A. Stargardt, Marburg, Germany, 1984)
Louis Halphen, "Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987)", cap. XX, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 636–661.
Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.