Colline Metallifere grossetane
Le Colline Metallifere grossetane si estendono con il loro territorio nella parte settentrionale della provincia di Grosseto, comprendendo il versante meridionale delle Colline Metallifere propriamente dette che si estendono a cavallo tra le province di Pisa, Livorno, Siena e Grosseto. Per le caratteristiche del sottosuolo, può essere incluso nella suddetta area geografica anche il massiccio collinare di Poggio Ballone, diviso dal restante territorio collinare dalla piana del fiume Pecora che si apre verso il golfo di Follonica. L'intera zona occupa i territori comunali di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada, Scarlino, Gavorrano, l'entroterra pedocollinare del comune di Follonica e la parte nord-orientale del comune di Castiglione della Pescaia. GeografiaL'area si caratterizza per i numerosi giacimenti minerari presenti nel sottosuolo, molti dei quali venivano sfruttati fin dall'epoca medievale; le miniere più importanti si trovano nei territori comunali di Massa Marittima, Montieri (presso la località di Boccheggiano) e Gavorrano. Da segnalare, l'area delle Roste nei pressi di Montieri, dove le caratteristiche del terreno testimoniano tuttora le attività minerarie del passato, così come il Pozzo Roma e il Pozzo Impero presso Gavorrano. Da segnalare anche la presenza di soffioni boraciferi presso Monterotondo Marittimo che vengono sfruttati per la produzione di energia geotermica; grazie a tali risorse, nella zona è stata raggiunta una parziale autosufficienza per il riscaldamento invernale e per l'illuminazione. L'area delle Biancane è certamente la più rappresentativa della geotermia locale. Nell'area tra Massa Marittima e Gavorrano si estende anche il Lago dell'Accesa, unico bacino lacustre della provincia di Grosseto che non abbia le caratteristiche del lago costiero. In generale, la zona è prevalentemente collinare, lambendo in alcuni punti la parte settentrionale della Maremma grossetana ed elevandosi in altri a quote montane, seppur isolatamente, superando di poco i mille metri di quota sulle Cornate di Gerfalco e sul Poggio di Montieri, che costituiscono anche le vette più elevate dell'intero territorio interprovinciale delle Colline Metallifere. ClimaPer quanto riguarda il clima l'area risulta mediamente la più piovosa dell'intera provincia di Grosseto per l'esposizione dei rilievi ai venti meridionali (valori superiori ovunque ai 700 mm annui, con punte massime oltre i 1000 mm sulle vette più alte): le precipitazioni sono concentrate specialmente in primavera ed autunno ma non mancano episodi temporaleschi estivi pomeridiani o serali di origini termo-convettive. Inoltre, in rapporto all'altitudine, questa zona risulta più fredda e sottoposta alle precipitazioni nevose invernali delle corrispondenti quote del Monte Amiata. Nella tabella sottostante sono riportati i dati climatici medi relativi al trentennio 1951-1980, forniti da alcune stazioni facenti capo al servizio idrologico[1].
Luoghi d'interesseCentri storici
Castelli
Abbazie e monasteriComuni
Note
Bibliografia
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