Clofazimina
La clofazimina è il principio attivo di indicazione specifica contro diverse malattie dermatologiche, nel suo meccanismo d'azione porta numerosi effetti: inibisce la formazione di radicali liberi nel corpo e modifica le normali funzioni dei monociti e dei neutrofili. Usato come anti lebbra. Fortemente antinfiammatorio. IndicazioniViene utilizzato come trattamento contro la malacoplachia, il pioderma gangrenoso, la GVHD (ovvero la malattia da trapianto), rinoscleroma, lebbra, leishmaniosi, tubercolosi e altri micobatteri atipici anche resistenti a molti altri antibiotici. Fu utilizzato in passato anche contro la vitiligine ma fra i suoi effetti negativi si può osservare un peggioramento di tale condizione. FarmacodinamicaEssendo la clofazimina un colorante fenazinico agisce interferendo con le RNA-polimerasi batteriche. Esercita anche una forte attività antinfiammatoria inibendo la sintesi di prostaglandina E2. FarmacocineticaL'assunzione per via orale porta un discreto assorbimento e accumulo soprattutto nel tessuto adiposo e nei macrofagi. Il farmaco viene eliminato per via renale e fecale molto lentamente in maniera immodificata. Ha una emivita plasmatica molto alta di circa 200 h. Può essere usata in gravidanza. ControindicazioniSconsigliato in soggetti con disturbi a livello gastrointestinale, da evitare in caso di gravidanza, allattamento e ipersensibilità nota al farmaco. Dosaggi
Effetti indesideratiFra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano forme di aritmia, xerosi, cefalea, nausea, diarrea, dolore addominale, enterite eosinofila, edema, vomito, colorazione ambrata della pelle, dell'urina e della cute. Note
Bibliografia
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