Classe Takanami
La classe Takanami della Forza marittima di autodifesa giapponese è costituita da cinque cacciatorpediniere multiruolo che sono una versione migliorata della precedente classe Murasame.[1] Queste unità sono state costruite dal 2000 al 2006, principalmente dal gruppo industriale Ishikawajima-Harima Heavy Industries, e in parte da Mitsubishi Heavy Industries. Il varo della nave capoclasse è avvenuto il 26 luglio 2001. Insieme alle classi Murasame, Akizuki e Asahi ha rappresentato la componente fondamentale dei cacciatorpediniere multiruolo della Fleet Escort Force (in giapponese Goei Kantai) della Forza marittima di autodifesa. ProgettoIl progetto dei cacciatorpediniere multiruolo della classe Murasame, anche chiamata programma 03DD, prevedeva la costruzione di 14 navi, ma durante la loro realizzazione, si decise di modificare le ultime 5 unità, ottenendo di fatto una sottoclasse, chiamata classe Takanami.[1] Questo nuovo programma fu indicato con la sigla 10DD, dalla data del decimo anno dell'era Heisei, equivalente al 1998, quando venne approvato e finanziato, e dalle lettere DD che indicano i cacciatorpediniere multiruolo. L'unità capoclasse fu varata il 26 luglio 2001, entrando in servizio il 12 marzo 2003. Caratteristiche tecnicheI cacciatorpediniere Takanami sono un potenziamento della precedente classe Murasame, con soltanto alcune modifiche alla struttura e all'armamento. Le dimensioni sono perciò uguali, con una lunghezza di 151 metri e una larghezza di 17,4 metri. Invece il dislocamento è leggermente aumentato , arrivando a un dislocamento standard di 4.650 tonnellate, e a pieno carico di 6.300 tonnellate. L'aumento di peso è da attribuire all'installazione del più grosso cannone da 127 mm, che ha comportato anche modifiche alle paratie interne e al deposito munizioni. Un'altra modifica è stata effettuata sistemando il lanciatore verticale soltanto a prua, aumentandone il numero di celle e le dimensioni, ed eliminando quello al centro della nave. L'impianto propulsivo è rimasto invariato, ed è identico a quello dei Murasame. Invece qualche aggiornamento è stato effettuato agli impianti elettronici, e in particolare ai computer. ArmamentoIl pezzo principale dell'artiglieria è costituito da un cannone Oto Melara 127/54 mm Compatto con capacità antiaerea, navale e costiera contro bersagli terrestri. Quest'arma ha sostituito il più piccolo Oto Melara da 76 mm che era installato sui Murasame, fornendo così una maggiore potenza di fuoco. Per la difesa di punto sono installati due sistemi Phalanx CIWS con capacità antimissile e antisuperficie. Al centro della nave sono montati due lanciatori quadrupli per missili antinave Type 90 prodotti da Mitsubishi Heavy Industries. Un lanciatore verticale Mk. 41 con 16 celle è installato a prua, ed è dotato di missili antisom VL-ASROC RUM-139 e missili antiaerei ESSM. Questa sistemazione ha sostituito i due lanciatori da 16 celle che nei Murasame erano posti separatamente a prua e al centro della nave. Inoltre sono disponibili due gruppi di lanciasiluri tripli Type 68 da 324 mm nella versione HOS-302 in grado di utilizzare i siluri Mk. 46 e Type 73. Note
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