Come tutte le Flower, la classe Aubrietia fu originariamente progettata come dragamine a singola elica, con triplo scafo a prua e il magazzino munizioni a poppa per maggiore protezioni da eventuali incidenti con le mine. Il progetto fu però trovato valido per la scorta ai convogli e le Aubrietia furono quindi riclassificate come navi scorta.
A differenza delle precedenti Flower delle sottoclassi Acacia, Azalea e Arabis, che avevano un'apparenza chiaramente da nave da guerra, le Aubrietia furono progettate per sembrare come piccoli mercantili, nella speranza di ingannare i comandanti degli U-boot, una tattica nota come nave civetta (Q-ship). Queste navi furono costruite da cantieri commerciali secondo gli standard del Lloyd's Register, per sfruttare gli scali liberi, e ai costruttori fu richiesto di applicare ai loro preesistenti progetti mercantili lo scafo standard della classe Flower.