Lo stile della Tubik è ispirato ai furgoni della stessa Citroën prodotti dal 1948 al 1982, il TUB e il Type H.
Il corpo centrale della vettura è nettamente diviso dalle parti anteriore e posteriore e tale staccamento è evidenziato dalla differente colorazione: metallo lucido per il corpo centrale e bianco perlato per le rimanenti parti.
Sul frontale, le nervature della carrozzeria creano un motivo che riprende quello della Type H.
Due porte ad ali di gabbiano permettono l'accesso all'interno, che ospita 9 posti, disposti su tre file. I sedili anteriori possono essere ruotati di 180° e si può regolare la loro inclinazione. I sedili centrali possono essere ripiegati e usati come un tavolino o, assieme a quelli posteriori, come un letto. Inoltre essi possono anche essere rimossi singolarmente, in modo da lasciare più spazio ai bagagli.
La Tubik è mossa da un motore endotermicodiesel anteriore e da uno elettrico posteriore, sfruttando la tecnologia Hybrid4 (plug-in) sviluppata da Citroën e usata anche sulla Peugeot 3008[2]. Il motore a scoppio è un 2.2 HDi da 204 CV. Quello elettrico è alimentato da batterie agli ioni di litio e tramite la modalità ZEV può essere usato singolarmente per percorrere un massimo di 30 km[3].
Note
^ Riccardo Guerra, Citroen Tubik Concept, in Motorionline, 3 luglio 2011. URL consultato il 29 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2020).
^(EN) Citroën Tubik Concept, in Car Body Design, 6 settembre 2011. URL consultato il 29 gennaio 2021.
^ Carlo Valente, Citroen Tubik, in Infomotori, 5 luglio 2011. URL consultato il 29 gennaio 2021.