Chiesa di Santa Maria la Nova (Sant'Elia Fiumerapido)
La chiesa di Santa Maria la Nova è la parrocchiale di Sant'Elia Fiumerapido, in provincia di Frosinone e diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo; fa parte della zona pastorale di Cervaro. StoriaLa primitiva cappella fu edificata in stile romanico nel 1250 per interessamento di pre' Leonardo Infante; inizialmente filiale della chiesa di San Biagio, in un secondo momento, cresciuta d'importanza, venne eretta a parrocchiale[1][2]. L'edificio fu interessato da un intervento di ampliamento nel Settecento, in occasione del quale venne dotato di numerose suppellettili precedentemente collocate nella già citata chiesa di San Biagio[1][2]. La parrocchiale fu risparmiata dalle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale, tanto che poté ospitare dopo la distruzione dell'abbazia di Montecassino l'abate Gregorio Diamare, deceduto proprio a Sant'Elia nel 1945[1][2]. DescrizioneEsternoLa facciata a salienti della chiesa, rivolta a nordovest, è composta verticalmente da tre corpi: quello centrale è caratterizzato dal portale d'ingresso e da una finestra, mentre le due ali laterali presentano ciascuna un oculo. Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora. InternoL'interno dell'edificio è suddiviso da pilastri sorreggenti archi a tutto sesto in tre navate, la maggiore delle quali consta di quattro campate; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio. Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali i quadretti dei Misteri del Rosario, risalenti al XVII secolo[1], la tela con soggetto la Sacra Famiglia in Egitto, dipinta nel XVIII secolo[1], l'altare minore delle Anime del Purgatorio, costruito nel 1714[1], l'altorilievo quattrocentesco ritraente la Passione di Cristo, gli affreschi che rappresentano l'Annunciazione, la Visitazione e la Natività, eseguiti nel 1908 da Enrico Risi[1], e la pala raffigurante la Madonna col Bambino assieme alle anime del Purgatorio[1][2]. Note
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