Sul luogo oggi occupato dalla chiesa del Carmine sorgeva anticamente una cappelletta, denominata San Bartolomeo fuori le Mura o San Bartolomeo in Corte, alla quale era annesso un piccolo ospizio che dava assistenza ai pellegrini, fondato dall'eremita lodigianoGualtiero Garbagni.[1]
Nel 1393 l'ospizio fu affidato ai frati Carmelitani, che anche grazie a cospicue donazioni ampliarono il complesso, costruendo l'attuale chiesa del Carmine e il convento annesso.[1]
La chiesa è posta alla periferia settentrionale della città, a poca distanza dalla Via Emilia e dal fiume Lambro, con facciata ad ovest ed abside ad est. Sul lato sud è affiancata dall'ex convento, organizzato intorno a un chiostro.[2]
Rotary club Milano-Melegnano (a cura di), L'arte nel territorio di Melegnano, introduzione di Carlo Perogalli, Milano, Nuove edizioni, 1977, ISBN non esistente, SBNIT\ICCU\SBL\0161506.
Testi di approfondimento
Cesare Amelli, La chiesa del Carmine in Melegnano, Melegnano, Istituto storico melegnanese, 1965, ISBN non esistente, SBNIT\ICCU\RMS\2730243.