Basilica di San Giovanni Battista (Melegnano)
La basilica di San Giovanni Battista è una chiesa parrocchiale cattolica posta nel centro storico della città italiana di Melegnano, nell'arcidiocesi di Milano. StoriaLa chiesa di San Giovanni è di antica origine: secondo la tradizione cattolica, si tratterebbe di una delle cento chiese costruite da San Giulio d'Orta intorno all'anno 390.[1] Anticamente la chiesa era intitolata ai santi Cosma e Damiano. Nell'VIII secolo venne ampliata e dedicata a Giovanni Battista, mentre i due martiri vennero ricordati da una cappella interna.[1] Nel 1451, papa Martino V, constatando lo stato di degrado in cui versava l'edificio, acconsentì a ricostruirla concedendo indulgenze a chi contribuisse a finanziare i lavori.[1] Nel 1442 venne elevata da una bolla del cardinal Landriani a prepositura e collegiata.[1] I lavori di ricostruzione si conclusero nei primi anni del Cinquecento.[1] Nel 1618 si iniziarono nuovi lavori, che trasformarono l'interno in stile barocco; nell'ambito di tali lavori la volta a crociera posta sopra il presbiterio venne sostituita da una cupola emisferica sostenuta da nuovi pilastri cruciformi.[1] La facciata fu restaurata nel 1913 dall'architetto Gussalli: venne rimosso l'intonaco che la ricopriva e furono chiuse le due porte laterali, sostituite da due grandi monofore ad arco acuto.[2] Nel 1992 la chiesa venne insignita del titolo di basilica minore. CaratteristicheLa basilica si trova nel centro della città di Melegnano, di fronte al municipio e a breve distanza dal castello, con facciata rivolta ad ovest ed abside ad est. La facciata, a salienti corrispondenti alle navate interne, è in mattoni a vista, con le aperture (portale, monofore e rosone) incorniciate da campiture intonacate.[2] Sul lato sinistro, a fianco dell'abside, si erge il campanile,[2] alto circa 30 m.[1] L'interno è diviso in tre navate, con quella centrale di larghezza doppia rispetto a quelle laterali,[3] divise da pilastri di ordine ionico.[2] Nella navata destra si aprono due cappelle: la prima, immediatamente a destra dell'ingresso, era in passato dedicata all'Immacolata Concezione ed è oggi usata come battistero;[4] la seconda, posta a metà navata, è dedicata ai santi Cosma e Damiano.[4] Simmetricamente ad essa, nella navata di sinistra si apre la cappella della Beata Vergine del Rosario.[4] Altre due cappelle, poste in fondo alle due navate, sono dedicate a San Carlo (a sinistra) e all'Immacolata (a destra).[3] Il presbiterio è illuminato da una cupola sormontata da una lanterna;[4] dietro l'altare si colloca il coro, con stalli in noce disposti su due ordini, rispettivamente per il prevosto con il capitolo, e per i cappellani.[4] Fra le opere d'arte conservate si segnalano un quadro raffigurante San Carlo Borromeo in orazione, attribuito al Cerano,[5] e nella sacrestia il Battesimo di Cristo del Bergognone (1506).[6] Note
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