Chiesa di San Michele (Cordova)
La chiesa di San Michele è una chiesa cattolica di rito romano, situata nella città di Cordova, nella regione meridionale spagnola dell'Andalusia. Eretta nel XIII secolo,[1] costituisce una delle dodici chiese costruite nella città per volere del re Ferdinando III di Castiglia, dopo che ebbe cacciato dal luogo i Mori, . È stata dichiarata monumento di interesse nazionale nel 1931. DescrizioneLa chiesa è un esempio di transizione dall'architettura romanica a quella gotica, sebbene gli interni siano stati largamente rimaneggiati in stile barocco nel 1749.[1] EsterniEsternamente, si presenta con una facciata aperta da un rosone e un portale in stile gotico.[1] Un'entrata laterale è caratterizzata da un arco a ferro di cavallo in stile mudéjar[1], forse risalente al periodo del califfato. InterniInternamente, la chiesa è una pianta quasi squadrata, con una navata centrale e due laterali, delle absidi poligonali e un soffitto a cassettoni; è priva di transetto. L'altare maggiore, in marmo, è stato realizzato nel XVIII secolo, e ospita un retablo del 1701 attribuito allo scultore Juan Cano[1]. La capella che ospita il battistero, in stile gotico-mudéjar, è sormontata da una cupola la cui sezione è a forma di decagono.[1] NoteBibliografia
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