Chiesa di San Martino Vescovo (Vezzano sul Crostolo)
La chiesa di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Vezzano sul Crostolo, in provincia di Reggio Emilia e diocesi di Reggio Emilia-Guastalla[2]; fa parte del vicariato della Val d'Enza[3]. StoriaLa primitiva cappella vezzanese venne consacrata nel 1163[2]. All'inizio del XVI secolo questo luogo di culto, di piccole dimensioni, era giudicato "mal ornato" e risultava che, contiguo all'abside, sul lato settentrionale sorgesse un edificio a uso civile[2]. Dalla relazione della visita pastorale del 1664 del vescovo di Reggio Emilia Gianagostino Marliani si apprende che la chiesa, dotata di cinque altari, versava in cattive condizioni; in quell'occasione il presule esortò a risanarla[2]. Nel Settecento la parrocchiale fu interessata da un rifacimento[1]; tra la meta di quel secolo e l'inizio dell'Ottocento si procedette anche alla risistemazione e alla decorazioni di alcuni altari[2]. Nella prima metà del Novecento la canonica venne ampliata con la realizzazione di un ulteriore piano e, negli ottanta del medesimo secolo, si procedette al restauro della chiesa e al sua adeguamento liturgico secondo le norme postconciliari mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea e dell'ambone[2]. DescrizioneEsternoLa semplice facciata a capanna della chiesa, rivolta a oriente e decorata con disegni di lesene e cornici, presenta centralmente il portale d'ingresso, al di sopra del quale vi sono una finestra a tutto sesto e un piccolo oculo[2]. Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla cupola poggiante sul tamburo[2]. InternoL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano sei cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti sono scandite da paraste terminanti con capitelli ionici sorreggenti gli archivolti sopra i quali si imposta la volta a botte lunettata[4]; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di un gradino, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside di forma semicircolare[2]. Note
Voci correlate
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