Chiesa della Visitazione in Canizzano
La chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria[1] è la chiesa parrocchiale di Canizzano, sobborgo a ovest di Treviso. Fa parte del vicariato urbano della diocesi di Treviso. StoriaL'attuale parrocchiale, secondo Luigi Coletti, sarebbe originaria del XV secolo, ma fu notevolmente rimaneggiata nel tempo. Anzitutto, l'edificio antico doveva essere ben più angusto e navata unica (attualmente ne ha tre); la cappella del battistero fu aggiunta nel XVI secolo, mentre è del 1758 un radicale restauro della chiesa. DescrizioneL'edificio oggi si presenta in stile neoclassico. Parte degli antichi affreschi, sbiancati nel Settecento, furono recuperati nel 1995: secondo i documenti antichi, risalgono al 1456 e sono opera di Sebastiano da Faenza e Pasqualino Franco da Venezia. Pregevole pure una Visitazione, tela settecentesca di autore ignoto. La popolazione è ancora particolarmente devota ad un'immagine della Vergine della Maternità con volto e mani lignee laccate. Questo culto al Parto di Maria è di antica origine, in quanto si ha notizia di un piccolo simulacro di origine quattrocentesca, oggi perduto, che veniva portato in processione[2]. Organo a canneSulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne Mascioni opus 395, costruito nel 1927.[3] Questo è racchiuso in una cassa imponente di legno scuro intagliato progettata da Antonio Beni, con mostra composta da tre cuspidi di canne. Lo strumento, a trasmissione pneumatica, ha due manuali di 58 note, una pedaliera di 27 note e 15 registri reali. Note
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