Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Monasterolo di Savigliano)
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo e arcidiocesi di Torino[1][2]; fa parte del distretto pastorale Torino Sud-Est. StoriaAlla fine del XVIII secolo l'antica parrocchiale di Santa Maria Assunta si rivelò insufficiente a soddisfare le esigenze dei fedeli; nel 1781 si deliberò di ricostruirla, ma poi non se ne fece niente[1]. L'idea fu ripresa da don Antonio Cavatorta nel 1896 e, così, il progetto venne affidato all'architetto Giuseppe Gallo; i lavori di edificazione, seguiti dai capimastri Giovanni Battista Pizzo e Riccardi Brayda, iniziarono nel 1899 e terminarono nel 1904[1]. Nel 1924 venne portato a compimento il campanile e, l'anno successivo, col fine di dare maggior visibilità alla chiesa, fu demolita l'antica torre civica che sorgeva davanti ad esso[1]. Alla fine degli anni settanta, in ossequio alle nuova disposizioni, si provvide a costruire il nuovo altare postconciliare rivolto verso l'assemblea[1]. DescrizioneFacciataLa facciata a capanna della chiesa, rivolta a settentrione e suddivisa da una cornice marcapiano modanata in due registri, entrambi scanditi da lesene, presenta in quello inferiore il portale d'ingresso e due finestrelle, mentre in quello superiore, coronato dal timpano triangolare e da balaustre sorreggenti dei vasi, il rosone di forma ovale e due nicchie[1]. Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla cipolletta poggiante sul tamburo. InternoL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, coronata da una volta a botte lunettata ornata con stucchi; la controfacciata accoglie, sopra al portale d'ingresso, una cantoria, al cui centro è posto l'organo. Dai fianchi dell'aula, scanditi da una serie di lesene corinzie a sostegno del cornicione modanato perimetrale, si affacciano, attraverso ampie arcate a tutto sesto e i sovrastanti grandi oculi circolari, due cappelle per parte[1]. Il presbiterio, preceduto da un arco trionfale fortemente strombato, è coronato da una cupola ottagonale su tamburo, riccamente ornata con stucchi e illuminata da quattro oculi aperti nei pennacchi diagonali; l'ambiente ospita nel mezzo l'altare maggiore in pietra a mensa, aggiunto nel 1979, e, più indietro, l'antico altare in marmi policromi. Attraverso grandi aperture a serliana ad archi sovrapposti, si affacciano sul presbiterio due cappelle a pianta rettangolare voltate a crociera sui fianchi e l'abside semicircolare con catino a spicchi sul fondo[1]. NoteVoci correlate
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia