Charles E. Bowles
Charles E. Bowles (Yale, 24 marzo 1884 – Detroit, 30 luglio 1957) è stato un politico statunitense, sindaco di Detroit nel 1930. BiografiaCharles E. Bowles nacque a Yale il 24 marzo 1884, figlio di Alfred e Mary Lutz Bowles.[1] Si laureò in legge nel 1908 e divenne avvocato nel 1909.[1] He married Ruth Davis in 1915; the couple had one daughter, Helen Ruth Bowles.[1] Bowles entrò in politica dal nulla e per candidarsi come sindaco di Detroit dopo le dimissioni di Frank Ellsworth Doremus nel 1925.[2] Ricevette l'esplicito supporto del Ku Klux Klan.[3] Risultò terzo alle primarie dietro John W. Smith e Joseph A. Martin, che lo eliminarono dal ballottaggio all'elezione generale.[4] Tuttavia, Bowles continuò la sua campagna elettorale come candidato write-in e quasi vinse, perdendo dopo che 15.000 voti erano stati annullati.[3] L'anno successivo, Bowles si ricandidò a sindaco, di nuovo senza successo.[3][5] Nel 1929, Bowles ritentò la corsa a sindaco. Nelle primarie del '29, Bowles sconfisse John C. Lodge e John W. Smith all'elezione generale.[5] Quando Bowles licenziò il Capo della Polizia Harold Emmons dopo che questi aveva ordinato una serie di raid, Bowles fu accusato di "tollerare l'illegalità" e dopo appena sei mesi dalla sua vittoria fu convocata una nuova elezione a sindaco.[5][6] Molte persone fecero campagna elettorale per il ritiro dalle scene Bowles, tra cui il commentatore radiofonico Jerry Buckley.[5] Quest'ultimo fu assassinato il giorno dopo la decisione di imporre il ritiro dalla politica di Bowles. Sebbene le prove che emersero successivamente portassero più alla malavita e ai ricatti, l'omicidio gettò un'ombra di sospetto su Bowles[5][7] Un mese dopo, Bowles perse le elezioni da sindaco contro Frank Murphy.[8] Note
Altri progetti
|
Portal di Ensiklopedia Dunia