Cetera
La cetera o cetra[1] era uno strumento musicale a corde pizzicate, appartenente alla famiglia dei liuti tipicamente usato nel Rinascimento. Assomiglia al moderno bouzouki irlandese, molto popolare poiché più economico del liuto, robusto e facile da trasportare. Questo strumento, il cui nome deriva dal latino cithara, è chiamato cister in tedesco, cittern in inglese, cistre in francese, cistro, cedra o citola in spagnolo. StrutturaLa cetra rinascimentale era formata da una cassa armonica a fondo piatto e a forma di pera, con un manico lungo; le corde metalliche, solitamente doppie, potevano essere pizzicate sia con le dita che con un plettro[1]. Sul manico è presente la tastiera con delle traversine con le divisioni dei tasti. L'accordatura delle dieci corde permette di suonare accordi in modo semplice. Da questo strumento deriverà poi la chitarra come è conosciuta oggi. La cetra era impiegata come strumento solista oppure in coppia con il liuto o in complessi strumentali di vario tipo. Ebbe grande successo e per questo motivo ne vennero prodotti di vari tipi che assunsero svariati nomi a seconda della loro tipologia: pandora, orpharion, arcicetra e penorcon. La cetera di Corsica, come pure la chitarra portoghese, ne sono discendenti diretti. NoteBibliografia
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