Cerimonia di apertura dei Giochi della XXXII Olimpiade

Voce principale: Giochi della XXXII Olimpiade.
La parte "Imagine" comprendeva droni che proiettavano le forme del logo di Tokyo 2020 e il globo stesso.

La cerimonia di apertura dei Giochi della XXXII Olimpiade si è svolta il 23 luglio 2021 a partire dalle ore 20:00 (JST) presso lo Stadio nazionale del Giappone di Tokyo.[1] Come previsto dalla Carta Olimpica, l'evento ha compreso sia la cerimonia formale d'apertura, cioè i discorsi di benvenuto, il sollevamento delle bandiere e la sfilata degli atleti, sia uno spettacolo artistico sulla cultura del Paese ospitante.

Preparativi

Il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo (TOCOG) ha fornito il primo rapporto sui preparativi nel dicembre 2017, con la pubblicazione del documento "Politica di base" per le cerimonie olimpiche e paralimpiche.[2] Il documento si basava sui commenti degli esperti e opinioni del pubblico giapponese e comprende gli elementi fondamentali per il concept generale delle quattro cerimonie. La cerimonia di apertura olimpica introduce i temi e i concetti delle quattro cerimonie, tra cui pace, convivenza, ricostruzione, futuro, Giappone e Tokyo, atleti e partecipazione.[3]

Nel luglio 2018 sono stati annunciati i nomi di otto artisti come membri del team creativo per le cerimonie di apertura e chiusura. Fra questi l'attore Mansai Nomura, attivo principalmente nel teatro Kyōgen,[4] la cantautrice e compositrice Ringo Shiina,[5] la coreografa Mikiko[5] e il regista Takashi Tamazaki. Nel dicembre del 2020 Shiina e Mikiko hanno lasciato il team con la spiegazione ufficiale che, visto il momento difficile, si era deciso di semplificare la cerimonia.[6] In seguito sono emerse ingerenze da parte di personalità influenti che hanno portato a ripetute modifiche della cerimonia all'insaputa della stessa Mikiko. Quando Mikiko ha scoperto ciò che stava accadendo, ha rassegnato le dimissioni.[7] Il ruolo di Normura è diventato quello di un semplice consulente. La direzione è stata affidata a Hiroshi Sasaki,[5] che ha cambiato completamente l'impostazione della cerimonia, da quella futuristica dei progetti iniziali a quella legata alla tradizione che è stata effettivamente portata in scena.[8] Anche Sasaki si è dimesso, nel marzo 2021, in seguito a un commento sprezzante da lui espresso nei confronti della comica e icona della moda giapponese Naomi Watanabe.[8]

Marco Balich di Balich Worldwide Shows è il produttore.[9] È stato già coinvolto in passato come produttore delle cerimonie delle Olimpiadi invernali del 2006, delle Olimpiadi invernali del 2014 e delle Olimpiadi estive del 2016, e ha tenuto altre cerimonie internazionali come le Universiadi estive del 2019 e i Giochi panamericani del 2019 a Lima.[10][11] Nel luglio 2019, ha affermato che la sua partecipazione sarà in associazione con la società pubblicitaria giapponese Dentsu. Il direttore creativo di Dentsu per queste cerimonie, Kaoru Sugano, si è dimesso nel gennaio 2020 per accuse di molestie.[8] In seguito allo scoppio della pandemia Balich, che si trovata in Giappone, è rientrato in Italia e ha visto il suo ruolo notevolmente ridimensionato.[8]

Impatto della pandemia COVID-19

Nel febbraio 2020, dopo gli annunci sulla riduzione della maratona di Tokyo a causa degli effetti del COVID-19, i funzionari sanitari hanno iniziato a chiedersi se anche la cerimonia di apertura delle Olimpiadi sarebbe stata interessata. Il 24 marzo 2020, il CIO e il Comitato organizzatore di Tokyo hanno annunciato ufficialmente il rinvio dei Giochi olimpici e paralimpici estivi del 2020 e il posticipo degli stessi al 2021. Il 30 marzo 2020 è stato annunciato che la cerimonia si sarebbe svolta il 23 luglio 2021. La tappa giapponese della staffetta della torcia delle Olimpiadi estive del 2020 doveva iniziare nella prefettura di Fukushima (il luogo del disastro nucleare di Fukushima Daiichi nel 2011) il 26 marzo 2020 con il Ministero degli Affari Esteri utilizzando il termine "Olimpiadi della Ricostruzione", ma è stato rinviato al 25 marzo 2021.[12]

Durante i colloqui organizzativi alla fine del 2020, sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che gli atleti sarebbero stati in grado di partecipare alla cerimonia di apertura. Nel novembre 2020, gli organizzatori hanno concordato che non ci sarà alcun limite per gli atleti in competizione a partecipare alla cerimonia, se lo desiderano, ma ci sarà un massimo di sei funzionari per delegazione da ciascun paese.

Solo gli ospiti VIP hanno partecipato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive di Tokyo 2020 a seguito della decisione di vietare gli spettatori e gran parte delle sezioni artistiche e culturali della cerimonia aderiranno alle linee guida sul distanziamento sociale e alcune parti saranno filmate virtualmente.[13]

Stadio

Il nuovo Stadio Nazionale, denominato Stadio Olimpico in occasione dei Giochi, sarà la sede della cerimonia di apertura. La demolizione del vecchio stadio nazionale è stata completata nel maggio 2015. La costruzione del nuovo stadio è iniziata l'11 dicembre 2016. Lo stadio è stato consegnato al CIO il 30 novembre 2019 per i preparativi. Se la pandemia non si fosse verificata, la capacità dello stadio durante i Giochi Olimpici sarebbe stata di 60.102 spettatori, comprese le aree stampa e i posti a sedere dei dirigenti. A causa delle restrizioni per il contenimento della diffusione del virus, invece, ospiterà solo circa 1.000 spettatori.[14]

Programma

Dopo i discorsi del presidente del CIO Thomas Bach e della presidente del comitato organizzatore dei Giochi Seiko Hashimoto, la dichiarazione di apertura dei Giochi Olimpici del 2020 è stata pronunciata dall'imperatore Naruhito. È stato il terzo imperatore giapponese ad aprire un'Olimpiade, dopo suo nonno l'imperatore Hirohito (Olimpiadi estive del 1964 e Olimpiadi invernali del 1972) e suo padre, l'imperatore Akihito (Olimpiadi invernali del 1998). È anche il patrono onorario delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo 2020.[15]

"Moving Forward" è il tema ricorrente sia per le cerimonie di apertura che di chiusura come annunciato dagli organizzatori, un riferimento al recupero dalla pandemia di COVID-19. "Abbiamo progettato le cerimonie attorno al concetto che i Giochi possono portare nuova speranza e incoraggiamento alle persone di tutto il mondo attraverso la partecipazione attiva di atleti ai Giochi di Tokyo 2020 e attraverso il potere dello sport", hanno dichiarato gli organizzatori.[16]

"Uniti dall'emozione" è stato il concept specifico della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, poiché è il motto ufficiale dei Giochi.[17]

Dopo l'apertura ufficiale dei Giochi, sei rappresentanti dello sport (cinque per i cinque continenti più un rappresentante della quadra degli Atleti Olimpici Rifugiati) hanno portato all'interno dello stadio la bandiera olimpica. I sei portabandiera sono stati: Kento Momota (Giappone, Asia, badminton), Elena Galiabovitch (Australia, Oceania, Tiro), Cyrille Tchatchet II (Atleti Olimpici Rifugiati, sollevamento pesi), Paula Paret (Argentina, America, judo), Mehdi Essadiq (Marocco, Africa, triathlon), Paola Egonu (Italia, Europa, pallavolo).[18]

Il braciere olimpico, progettato dal designer Oki Sato, è stato acceso dalla tennista giapponese Naomi Ōsaka.[19]

Il comparto musicale della cerimonia doveva essere di Keigo Oyamada (Cornelius), che però ha ritirato la propria disponibilità pochi giorni prima della cerimonia.[20][21]

Delegazioni

Hanno preso parte alla cerimonia inaugurale 205 diverse delegazioni. Secondo la tradizione, la sfilata è stata aperta dalla Grecia, patria dei Giochi olimpici antichi, e si è conclusa con la delegazione del Giappone, Paese ospitante dell’edizione corrente. A partire da questa edizione dei Giochi, il Paese ospitante delle Olimpiadi successive, in questo caso la Francia, sarà il penultimo a sfilare.

Le altre delegazioni hanno sfilato in ordine alfabetico secondo le rispettive denominazioni in katakana. Ogni nazione poteva avere due portabandiera: un uomo e una donna.[22]

Paese Portabandiera uno Sport Portabandiera due Sport
1 Grecia (bandiera) Grecia Eleftherios Petrounias Ginnastica Ánna Korakáki Tiro
2 Atleti Olimpici Rifugiati (bandiera) Atleti Olimpici Rifugiati Tachlowini Gabriyesos Atletica leggera Yusra Mardini Nuoto
3 ROC (bandiera) ROC Maksim Michajlov Pallavolo Sof'ja Velikaja Scherma
4 Islanda (bandiera) Islanda Anton McKee Nuoto Snaefridur Sol Jorunnardottir Nuoto
5 Irlanda (bandiera) Irlanda Brendan Irvine Pugilato Kellie Anne Harrington Pugilato
6 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Rüstəm Orucov Judo Fəridə Əzizova Taekwondo
7 Afghanistan (bandiera) Afghanistan Farzad Mansouri Taekwondo Kimia Yousofi Atletica leggera
8 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Yousuf Almatrooshi Nuoto nessuno
9 Algeria (bandiera) Algeria Mohamed Flissi Pugilato Amel Melih Nuoto
10 Argentina (bandiera) Argentina Santiago Lange Vela Cecilia Carranza Vela
11 Aruba (bandiera) Aruba Mikel Schreuders Nuoto Allyson Ponson Nuoto
12 Albania (bandiera) Albania Briken Calja Sollevamento pesi Luiza Gega Atletica leggera
13 Armenia (bandiera) Armenia Hovhannes Bachkov Pugilato Varsenik Manucharyan Nuoto
14 Angola (bandiera) Angola Matias Montinho Vela Natalia Santos Pallamano
15 Antigua e Barbuda (bandiera) Antigua e Barbuda Cejhae Greene Atletica leggera Samantha Roberts Nuoto
16 Andorra (bandiera) Andorra Pol Moya Atletica leggera Monica Doria Villarrubla Canoa/kayak
17 Yemen (bandiera) Yemen Ahmed Ayash Judo Yasameen Al-Raimi Tiro
18 Israele (bandiera) Israele Yakov-Yan Toumarkin Nuoto Hanna Knyazyeva-Minenko Atletica leggera
19 Italia (bandiera) Italia Elia Viviani Ciclismo Jessica Rossi Tiro
20 Iraq (bandiera) Iraq Mohammed Al-Khafaji Canottaggio Fatimah Abbas Waheeb Al-Kaabi Tiro
21 Iran (bandiera) Iran Samad Nikkhah Bahrami Pallacanestro Hanieh Rostamian Tiro
22 India (bandiera) India Manpreet Singh Hockey su prato Mary Kom Pugilato
23 Indonesia (bandiera) Indonesia Rio Vaida Surf Nurul Akmal Sollevamento pesi
24 Uganda (bandiera) Uganda Shadiri Bwogi Pugilato Kirabo Namutebi Nuoto
25 Ucraina (bandiera) Ucraina Bohdan Nikišyn Scherma Olena Kostevyč Tiro
26 Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan Bakhodir Jalolov Pugilato Nigora Tursunkulova Taekwondo
27 Uruguay (bandiera) Uruguay Bruno Cetraro Canottaggio Déborah Rodríguez Atletica leggera
28 Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna Moe Sbihi Canottaggio Hannah Mills Vela
29 Isole Vergini Britanniche (bandiera) Isole Vergini Britanniche Kyron McMaster Atletica leggera Elinah Phillip Nuoto
30 Ecuador (bandiera) Ecuador Julio Castillo Pugilato Neisi Dajomes Sollevamento pesi
31 Egitto (bandiera) Egitto Alaaeldin Abouelkassem Scherma Hedaya Malak Taekwondo
32 Estonia (bandiera) Estonia Tõnu Endrekson Canottaggio Dina Ellermann Equitazione
33 eSwatini (bandiera) eSwatini Thabiso Dlamini Pugilato Robyn Young Nuoto
34 Etiopia (bandiera) Etiopia Abdelmalik Muktar Nuoto nessuno
35 Eritrea (bandiera) Eritrea Ghirmai Efrem Nuoto Nazret Weldu Atletica leggera
36 El Salvador (bandiera) El Salvador Enrique Arathoon Vela Celina Márquez Nuoto
37 Australia (bandiera) Australia Patty Mills Pallacanestro Cate Campbell Nuoto
38 Austria (bandiera) Austria Thomas Zajac Vela Tanja Frank Vela
39 Oman (bandiera) Oman Issa Al-Adawi Nuoto nessuno
40 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Churandy Martina Atletica leggera Keet Oldenbeuving Skateboard
41 Ghana (bandiera) Ghana Sulemanu Tetteh Pugilato Nadia Eke Atletica leggera
42 Capo Verde (bandiera) Capo Verde Jordin Andrade Atletica leggera Jayla Pina Nuoto
43 Guyana (bandiera) Guyana Andrew Fowler Nuoto Chelsea Edghill Tennistavolo
44 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Kamshybek Kunkabayev Pugilato Ol'ga Rypakova Atletica leggera
45 Qatar (bandiera) Qatar Mohammed Al Rumaihi Tiro Tala Abujbara Canottaggio
46 Canada (bandiera) Canada Nathan Hirayama Rugby a 7 Miranda Ayim Pallacanestro
47 Gabon (bandiera) Gabon Anthony Obame Taekwondo Aya Girard de Langlade Mpali Nuoto
48 Camerun (bandiera) Camerun nessuno Joseph Essombe Lotta
49 Gambia (bandiera) Gambia Ebrima Camara Atletica leggera Gina Bass Atletica leggera
50 Cambogia (bandiera) Cambogia Sokong Pen Atletica leggera Bunpichmorakat Kheun Nuoto
51 Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord Dejan Georgievski Taekwondo Arbresha Rexhepi Judo
52 Guinea (bandiera) Guinea La bandiera è stata portata da volontari del Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020
53 Guinea-Bissau (bandiera) Guinea-Bissau nessuno Taciana Cesar Judo
54 Cipro (bandiera) Cipro Pávlos Kontídis Vela Andri Eleftheriou Tiro
55 Cuba (bandiera) Cuba Mijaín López Lotta Yaimé Pérez Atletica leggera
56 Kiribati (bandiera) Kiribati Ruben Katoatau Sollevamento pesi Kinaua Biribo Judo
57 Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan Denis Petrashov Nuoto Kanykei Kubanychbekova Tiro
58 Guatemala (bandiera) Guatemala Juan Ignacio Maegli Vela Mirna Ortíz Atletica leggera
59 Guam (bandiera) Guam Joshter Andrew Judo Regine Tugade Atletica leggera
60 Kuwait (bandiera) Kuwait Talal Alrashidi Tiro Lara Dashti Nuoto
61 Isole Cook (bandiera) Isole Cook Wesley Tikiariki Roberts Nuoto Kirsten Andrea Fisher-Marsters Nuoto
62 Grenada (bandiera) Grenada Delron Felix Nuoto Kimberly Ince Nuoto
63 Croazia (bandiera) Croazia Josip Glasnović Tiro Sandra Perković Atletica leggera
64 Isole Cayman (bandiera) Isole Cayman Brett Fraser Nuoto Jillian Crooks Nuoto
65 Kenya (bandiera) Kenya Andrew Amonde Rugby Mercy Moim Pallavolo
66 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Cheick Sallah Cissé Taekwondo Marie-Josée Ta Lou Atletica leggera
67 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Ian Sancho Chinchila Judo Andrea Vargas Atletica leggera
68 Kosovo (bandiera) Kosovo Egzon Shala Lotta Majlinda Kelmendi Judo
69 Comore (bandiera) Comore Fadane Hamadi Atletica leggera Amed Elna Atletica leggera
70 Colombia (bandiera) Colombia Yuberjen Martínez Pugilato Caterine Ibargüen Atletica leggera
71 Rep. del Congo (bandiera) Rep. del Congo nessuno Natacha Ngoye Akamabi Atletica leggera
72 RD del Congo (bandiera) RD del Congo David Tshama Mwenekabwe Pugilato Marcelat Sakobi Matshu Pugilato
73 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Husein Alireza Canottaggio Yasmeen Aldabagh Atletica leggera
74 Samoa (bandiera) Samoa Alex Rose Atletica leggera nessuno
75 São Tomé e Príncipe (bandiera) São Tomé e Príncipe Buly Da Conceição Triste Canoa/kayak D'Jamila Tavares Atletica leggera
76 Zambia (bandiera) Zambia Everisto Mulenga Pugilato Tilka Paljk Nuoto
77 San Marino (bandiera) San Marino Myles Amine Lotta Arianna Valloni Nuoto
78 Sierra Leone (bandiera) Sierra Leone Frederick Harris Judo Maggie Barrie Atletica leggera
79 Gibuti (bandiera) Gibuti Aden-Alexandre Houssein Judo nessuno
80 Giamaica (bandiera) Giamaica Ricardo Brown Pugilato Shelly-Ann Fraser-Pryce Atletica leggera
81 Georgia (bandiera) Georgia Lasha Talakhadze Sollevamento pesi Nino Salukvadze Tiro
82 Siria (bandiera) Siria Ahmad Saber Hamcho Equitazione Hend Zaza Tennistavolo
83 Singapore (bandiera) Singapore Loh Kean Yew Badminton Yu Meng Yu Tennistavolo
84 Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe Peter Purcell-Gilpin Canottaggio Donata Katai Nuoto
85 Svizzera (bandiera) Svizzera Max Heinzer Scherma Mujinga Kambundji Atletica leggera
86 Svezia (bandiera) Svezia Max Salminen Vela Sara Algotsson Ostholt Equitazione
87 Sudan (bandiera) Sudan Abobakr Abass Nuoto Esraa Mohamed Ahmed Mohamed Canottaggio
88 Spagna (bandiera) Spagna Saúl Craviotto Canoa/kayak Mireia Belmonte Nuoto
89 Suriname (bandiera) Suriname Jair Tjon En Fa Ciclismo nessuno
90 Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka Chammara Dharmawardana Judo Milka Gehani de Silva Ginnastica
91 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Matej Beňuš Canoa slalom Zuzana Štefečeková Tiro
92 Slovenia (bandiera) Slovenia Bojan Tokic Tennistavolo Eva Tercelj Canoa slalom
93 Seychelles (bandiera) Seychelles Rodney Govinden Vela Felicity Passon Nuoto
94 Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale Benjamín Enzema Atletica leggera Alba Mbo Nchama Atletica leggera
95 Senegal (bandiera) Senegal Mbagnick Ndiaye Judo Jeanne Boutbien Nuoto
96 Serbia (bandiera) Serbia Filip Filipović Pallanuoto Sonja Petrović Pallacanestro
97 Saint Kitts e Nevis (bandiera) Saint Kitts e Nevis Jason Rogers Atletica leggera Amya Clarke Atletica leggera
98 Saint Vincent e Grenadine (bandiera) Saint Vincent e Grenadine nessuno Shafiqua Maloney Atletica leggera
99 Saint Lucia (bandiera) Saint Lucia Jean-Luc Zephir Nuoto Levern Spencer Atletica leggera
100 Somalia (bandiera) Somalia Ali Idow Hassan Atletica leggera Ramla Said Ahmed Ali Pugilato
101 Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone Edgar Richardson Iro Nuoto Sharon Firisua Atletica leggera
102 Thailandia (bandiera) Thailandia Savate Sresthaporn Tiro Naphaswan Yangpaiboon Tiro
103 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Hwang Sun-woo Nuoto Kim Yeon-koung Pallavolo
104 Tagikistan (bandiera) Tagikistan Temur Rakhimov Judo nessuno
105 Tanzania (bandiera) Tanzania La bandiera è stata portata da volontari del Comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020
106 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Tomáš Satoranský Pallacanestro Petra Kvitová Tennis
107 Taipei cinese (bandiera) Taipei cinese Lu Yen-hsun Tennis Kuo Hsing-chun Sollevamento pesi
108 Ciad (bandiera) Ciad Bachir Ahmat Mahamat Judo Demos Memneloum Judo
109 Rep. Centrafricana (bandiera) Rep. Centrafricana Francky Mbotto Atletica leggera Chloe Sauvourel Nuoto
110 Cina (bandiera) Cina Zhu Ting Pallavolo Zhao Shuai Taekwondo
111 Tunisia (bandiera) Tunisia Mehdi Ben Cheikh Pallavolo Inès Boubakri Scherma
112 Cile (bandiera) Cile Marco Grimalt Vela Francisca Crovetto Tiro
113 Tuvalu (bandiera) Tuvalu Karalo Hepoiteloto Maibuca Atletica leggera Matie Stanley Atletica leggera
114 Danimarca (bandiera) Danimarca Jonas Warrer Vela Sara Slott Petersen Atletica leggera
115 Germania (bandiera) Germania Patrick Hausding Tuffi Laura Ludwig Beach volley
116 Togo (bandiera) Togo Dodji Fanny Tennistavolo Claire Akossiwa Canottaggio
117 Dominica (bandiera) Dominica Dennick Luke Atletica leggera Thea LaFond Atletica leggera
118 Rep. Dominicana (bandiera) Rep. Dominicana Rodrigo Marte Pugilato Prisilla Rivera Pallavolo
119 Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago nessuno Kelly-Ann Baptiste Atletica leggera
120 Turkmenistan (bandiera) Turkmenistan Merdan Atayev Nuoto Gulbadam Babamuratova Judo
121 Turchia (bandiera) Turchia Berke Saka Nuoto Merve Tuncel Nuoto
122 Tonga (bandiera) Tonga Pita Taufatofua Taekwondo nessuno
123 Nigeria (bandiera) Nigeria Quadri Aruna Tennistavolo Odunayo Adekuoroye Lotta
124 Nauru (bandiera) Nauru Jonah Harris Atletica leggera Nancy Genzel Abouke Sollevamento pesi
125 Namibia (bandiera) Namibia Jonas Jonas Pugilato Maike Diekmann Canottaggio
126 Nicaragua (bandiera) Nicaragua Edwin Orlando Barberena Mercado Tiro Sema Nancy Ludrick Rivas Sollevamento pesi
127 Niger (bandiera) Niger Abdoul Razak Issoufou Alfaga Taekwondo Roukaya Moussa Mahamane Nuoto
128 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Hamish Bond Canottaggio Sarah Hirini Rugby a 7
129 Nepal (bandiera) Nepal Alexander Shah Nuoto Gaurika Singh Nuoto
130 Norvegia (bandiera) Norvegia Tomoe Hvas Nuoto Anne Vilde Tuxen Tuffi
131 Bahrein (bandiera) Bahrein
132 Haiti (bandiera) Haiti
133 Pakistan (bandiera) Pakistan
134 Panama (bandiera) Panama Alonso Edward Atletica leggera Athena Bylon Pugilato
135 Vanuatu (bandiera) Vanuatu Rio Rii
136 Bahamas (bandiera) Bahamas
137 Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea
138 Bermuda (bandiera) Bermuda
139 Palau (bandiera) Palau
140 Paraguay (bandiera) Paraguay Fabrizio Zanotti Golf Verónica Cepede Royg Tennis
141 Barbados (bandiera) Barbados
142 Palestina (bandiera) Palestina Mohammed Hamada Sollevamento pesi Dania Nour Nuoto
143 Ungheria (bandiera) Ungheria László Cseh Nuoto Aida Mohamed Scherma
144 Bangladesh (bandiera) Bangladesh
145 Timor Est (bandiera) Timor Est
146 Figi (bandiera) Figi Jerry Tuwai Rugby a 7 Rusila Nagasau Rugby a 7
147 Filippine (bandiera) Filippine Eumir Marcial Pugilato Kiyomi Watanabe Judo
148 Finlandia (bandiera) Finlandia
149 Bhutan (bandiera) Bhutan Karma Tiro con l'arco Sangay Tenzin nuoto
150 Porto Rico (bandiera) Porto Rico Brian Afanador Tennistavolo Adriana Díaz Tennistavolo
151 Brasile (bandiera) Brasile
152 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Josif Miladinov Nuoto Marija Grozdeva Tiro
153 Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso
154 Brunei (bandiera) Brunei
155 Burundi (bandiera) Burundi
156 Samoa Americane (bandiera) Samoa Americane
157 Isole Vergini Americane (bandiera) Isole Vergini Americane
158 Vietnam (bandiera) Vietnam
159 Benin (bandiera) Benin Privel Hinkati Canottaggio Odile Ahouanwanou Atletica leggera
160 Venezuela (bandiera) Venezuela Antonio José Díaz Karate Yulimar Rojas Atletica leggera
161 Bielorussia (bandiera) Bielorussia
162 Belize (bandiera) Belize
163 Perù (bandiera) Perù Lucca Mesinas Surf Daniella Rosas Surf
164 Belgio (bandiera) Belgio Felix Denayer Hockey su prato Nafissatou Thiam Atletica leggera
165 Polonia (bandiera) Polonia
166 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amel Tuka Atletica leggera Larisa Cerić Judo
167 Botswana (bandiera) Botswana
168 Bolivia (bandiera) Bolivia Gabriel Castillo Nuoto Karen Torrez Nuoto
169 Portogallo (bandiera) Portogallo Nelson Évora Atletica leggera Telma Monteiro Judo
170 Hong Kong (bandiera) Hong Kong Cheung Ka Long Scherma Tse Ying Suet Badminton
171 Honduras (bandiera) Honduras Julio Horrego Nuoto Keyla Paola Avila Ramirez Taekwondo
172 Isole Marshall (bandiera) Isole Marshall
173 Madagascar (bandiera) Madagascar Tojonirina Andriantsitohaina Sollevamento pesi Damiella Nomenjanahary Judo
174 Malawi (bandiera) Malawi
175 Mali (bandiera) Mali
176 Malta (bandiera) Malta
177 Malaysia (bandiera) Malaysia nessuno Goh Liu Ying Badminton
178 Micronesia (bandiera) Micronesia
179 Sudafrica (bandiera) Sudafrica
180 Sudan del Sud (bandiera) Sudan del Sud Abraham Guem Atletica leggera Jessica Mapuenda
181 Birmania (bandiera) Birmania
182 Messico (bandiera) Messico Rommel Pacheco Tuffi Gabriela López Golf
183 Mauritius (bandiera) Mauritius Richarno Colin Pugilato Marie Hanitra Roilya Ranaivosoa Sollevamento pesi
184 Mauritania (bandiera) Mauritania
185 Mozambico (bandiera) Mozambico
186 Monaco (bandiera) Monaco Quentin Antognelli Canottaggio Xiaoxin Yang Tennistavolo
187 Maldive (bandiera) Maldive nessuno Fathimath Nabaaha Abdul Razzaq Badminton
188 Moldavia (bandiera) Moldavia
189 Marocco (bandiera) Marocco
190 Mongolia (bandiera) Mongolia Duurenbayar Ulziibayar Judo Onolbaatar Khulan Pallacanestro
191 Montenegro (bandiera) Montenegro
192 Giordania (bandiera) Giordania
193 Laos (bandiera) Laos
194 Lettonia (bandiera) Lettonia Agnis Čavars Pallacanestro nessuno
195 Lituania (bandiera) Lituania
196 Libia (bandiera) Libia
197 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein
198 Liberia (bandiera) Liberia
199 Romania (bandiera) Romania Robert Glință Nuoto Mădălina Bereș Canottaggio
200 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Bob Bertemes Atletica leggera nessuno
201 Ruanda (bandiera) Ruanda
202 Lesotho (bandiera) Lesotho
203 Libano (bandiera) Libano Ray Bassil Tiro nessuno
204 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
205 Francia (bandiera) Francia Samir Aït Saïd Ginnastica Clarisse Agbegnenou Judo
206 Giappone (bandiera) Giappone Rui Hachimura Pallacanestro Yui Susaki Lotta

Note

  1. ^ (EN) Opening and Closing Ceremonies Schedule, su olympics.com. URL consultato il 19 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2020).
  2. ^ (EN) Basic Policy, su tokyo2020.com. URL consultato il 19 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2021).
  3. ^ La Cerimonia d'Apertura alza il sipario sulla XXXII Olimpiade, su olympics.com.
  4. ^ (EN) Mansai Nomura to get creative with Tokyo 2020 Ceremonies, su Olympic Channel. URL consultato il 19 luglio 2021.
  5. ^ a b c (EN) Ronald, Tokyo 2020 Olympics & Paralympics Ceremonies Committee, Featuring Shiina Ringo, Dissolved, su ARAMA! JAPAN, 23 dicembre 2020. URL consultato il 3 agosto 2024.
  6. ^ (JA) 椎名林檎やMIKIKOら参加の「東京2020オリンピック」総合演出チームが解散、簡素化のため体制見直し (Il team di produzione generale di "Tokyo 2020 Olympics" con Ringo Shiina, MIKIKO e altri è stato sciolto e la struttura è stata rivista per semplificarla), su natalie.mu. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  7. ^ (JA) 「天の声」に翻弄された開会式…組織委関係者が語る「五輪の闇」  (Opening ceremony at the mercy of "the voice of heaven"...Organizing committee members speak out about the "dark side of the Olympics"), su tokyo-np.co.jp. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  8. ^ a b c d Speciale Olimpiadi Tokyo 2020 - Marco Balich, su youtube.com. URL consultato il 27 dicembre 2024.
  9. ^ Tokyo 2020, Balich curerà cerimonia di apertura e chiusura | alanews, su www.alanews.it. URL consultato il 3 agosto 2024.
  10. ^ (EN) Marco Balich, su Balich Wonder Studio | Live Entertainment Group. URL consultato il 3 agosto 2024.
  11. ^ Marco Balich, da Torino 2006 alle Olimpiadi di Rio, su La Stampa, 10 febbraio 2016. URL consultato il 3 agosto 2024.
  12. ^ A Fukushima le "Olimpiadi della ricostruzione", su euronews, 13 luglio 2020. URL consultato il 3 agosto 2024.
  13. ^ (EN) Ben Morse, Tokyo 2020 Opening Ceremony: What we know, who’s going and who’s not, su CNN, 22 luglio 2021. URL consultato il 3 agosto 2024.
  14. ^ Giappone: meno di mille spettatori alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi, su la Repubblica.it. URL consultato il 20 luglio 2021.
  15. ^ (EN) Japan's emperor to declare opening of Tokyo Olympics, su Kyodo News. URL consultato il 19 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2021).
  16. ^ (EN) Tokyo 2020 unveils concepts behind Games’ Opening and Closing Ceremonies, su olympics.com. URL consultato il 19 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2021).
  17. ^ “Uniti dall'emozione”: tutto sulla Cerimonia di Apertura di Tokyo 2020, su olympics.com.
  18. ^ (EN) Tokyo 2020 Opening Ceremony Highlights: Naomi Osaka lights Olympic cauldron as Games open, 23 luglio 2021. URL consultato il 25 luglio 2021.
  19. ^ edilportale com s.p.a, Il Calderone Olimpico di Tokyo 2020 è un “sole” alimentato a idrogeno, su Archiportale. URL consultato il 3 agosto 2024.
  20. ^ (EN) Tokyo 2020 composer quits over bullying of disabled children while at school, su insidethegames.biz. URL consultato il 19 luglio 2021.
  21. ^ I migliori momenti della Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, su olympics.com.
  22. ^ Ai Giochi raddoppia il portabandiera. L'oro della parità fra uomo e donna, su gazzetta.it. URL consultato il 20 luglio 2021.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Giochi olimpici: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di giochi olimpici