Catino absidale

Catino absidale della Chiesa di Santa Maria del Carmine a Rovereto

Il catino absidale, anche chiamato conca, è una volta a calotta semisferica utilizzata come articolazione spaziale interna o esterna di un ambiente, ad esempio a conclusione del presbiterio in una chiesa, ed è presente da secoli nella storia dell'architettura.

Presbiterio con catino absidale della chiesa dell'Immacolata a Livo, Trentino-Alto Adige

Storia

Catino absidale del duomo di Parma

Il catino absidale si trova nell'abside ed è presente da secoli nella storia dell'architettura.[1][2][3][4]

Descrizione

Il catino absidale è la volta semisferica dell'abside, può essere anche di grandi dimensioni e presentarsi con struttura uniforme e contenente un unico grande affresco oppure suddiviso in sezioni o percorso da membrature con riquadri magari rifiniti a stucco o in altri modi. Si mostra come parete verticale semicilindrica ed è diverso si dalla calotta absidale, che ha forma di semi cupola.[1][2][3][4]

Note

1. Catino absidale, su treccani.it. URL consultato il 1º aprile 2024.
2. Catino absidale, su smarteducationunescosicilia.it. URL consultato il 1º aprile 2024.
3. catino absidale, insieme - ambito piemontese (sec. XVIII), su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 1º aprile 2024.
4. Gli affreschi dell'abside, su virtualarchaeology.sardegnacultura.it. URL consultato il 1º aprile 2024.

Bibliografia

• Matteo Braconi, Il mosaico del catino absidale di S. Pudenziana: la storia, i restauri, le interpretazioni, Todi, Tau, cop. 2016, OCLC 987624271.

Voci correlate

• Coro (architettura)
• Volta (architettura)
• Chiesa (architettura)
• Lunetta
• Presbiterio

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Collegamenti esterni

• Catino absidale, esempi, su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 1º aprile 2024.
• Abside, su it.cathopedia.org. URL consultato il 1º aprile 2024.