Cartografia di DionePer la cartografia di Dione, l'Unione Astronomica Internazionale ha convenzionalmente suddiviso la superficie del satellite secondo un reticolato, adatto ad una rappresentazione in scala 1:1.000.000, che definisce 15 maglie.[1] La cartografia è il risultato dell'elaborazione delle immagini di dettaglio ottenute durante i sorvoli ravvicinati compiuti dalla sonda Cassini. Ne venne prodotta una prima versione nel 2008 che presentava ampie zone a bassa risoluzione, in particolare nella zona polare artica. Dopo l'acquisizione di ulteriori immagini fu predisposta la nuova versione della cartografia attualmente in uso.[2] Alle maglie del reticolato è stato assegnato un codice di tipo Sd-n, dove Sd è l'acronimo di Saturno e Dione mentre n è il sequenziale assegnato alla maglia all'interno del reticolato. La numerazione delle maglie avviene da nord verso sud e da est verso ovest. Le maglie circumpolari sono di forma circolare. Ad ogni maglia è stato inoltre assegnato un nome ripreso da un elemento topografico di rilievo che si trova nella maglia. Le dimensioni delle maglie differiscono per numero di gradi di longitudine e latitudine coperti. Inoltre lungo i confini latitudinali le maglie si sovrappongono per 1 grado. Complessivamente sono state definite cinque fasce di maglie. La prima, posta a cavallo dell'equatore, si estende tra i 22° S e i 22° N ed è suddivisa in cinque maglie di 72° di longitudine ciascuna. La seconda e la terza si estendono tra i 21° N/S e i 66° N/S e sono suddivise in quattro maglie di 90° di longitudine ciascuna. Per tutte queste fasce si è adottato come meridiano convenzionale per l'avvio della suddivisione in maglie quello posto a 0° E. Ciascuna delle altre fasce, che si estende oltre i 65° N/S, è composta dalla sola maglia circumpolare. Schema d'insiemeIl seguente schema illustra le posizioni relative delle maglie:[3]
Note
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