Carl Douglas
Carl Douglas, all'anagrafe Carlton George Douglas (Kingston, 10 maggio 1942), è un cantante giamaicano noto principalmente per la sua canzone del 1974 Kung Fu Fighting, entrata nelle posizioni più alte delle classifiche di tutto il mondo.[1]. BiografiaNato in Giamaica nel 1942, Carl Douglas visse tra il suo paese e la California per poi trasferirsi in Inghilterra.[2] Nel 1964 formò i Big Stampede, che incisero solo due singoli.[2] Due anni dopo, mentre viveva in Spagna, formò gli Explosions.[2] Mentre faceva parte dei Gonzales, iniziò a lavorare per la Pye Records in qualità di turnista; venne anche contattato dal produttore indo-britannico Biddu per prendere parte alla colonna sonora di Shannon senza pietà (1972).[2][1] All'inizio della carriera, ebbe come manager Eric Woolfson, prima della creazione degli Alan Parsons Project.[3] Nel 1974 pubblicò Kung Fu Fighting, un singolare omaggio alle arti marziali, da lui praticate da ragazzino, registrato in meno di dieci minuti e originariamente inteso come lato B riempitivo della traccia I Want to Give You My Everything, scritta da Larry Weiss. Kung Fu Fighting vendette oltre 10 milioni di copie[1][4][5] e raggiunse le posizioni più alte delle classifiche di tutto il mondo. Fu anche la prima di un artista giamaicano a piazzarsi al primo posto delle classifiche statunitensi, tra cui la Billboard Hot 100, nella quale mantenne tale piazzamento per due settimane.[2][1] Nello stesso anno il singolo venne premiato con disco d'oro music recording sales certification della RIAA il 27 novembre dello stesso anno, e con un Grammy Award[6]. I singoli che seguirono ebbero meno successo, contribuendo così a conferire a Douglas lo status di meteora. Tra questi vi sono Dance the Kung Fu (1974), Blue Eyed Soul (1974) e Run Back (1977).[2][1] Dopo essersi trasferito in Germania, Douglas iniziò a gestire una compagnia di pubblicità per film e documentari.[2][7] Nel 1998 i Bus Stop realizzarono una cover di Kung Fu Fighting assieme a Douglas.[8] DiscografiaAlbum in studio
Singoli
Note
Collegamenti esterni
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